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domenica 11 novembre 2012

Napoli, questione di cuore. Gli Azzurri non muoiono mai!


Seconda rimonta in quattro giorni. Dopo il Dnipro tocca al Grifone.

Il napoletano Immobile punisce la sua squadra del cuore. Accorcia l’ex Mesto. Poi Bertolacci illude. Cavani dà il là alla rimonta e la completano Hamsik e Insigne.


Mazzarri e il suo petto dolente rispecchiano l’anima del Napoli che agisce sempre di cuore. I problemi del mister sono roba seria e gli esami cardiologici eseguiti in settimana a Montevergine proseguiranno nelle vacanze di natale. Per gli azzurri è stata l’ennesima rimonta da brividi, l’ennesima vittoria carica di emozioni. Insomma è sempre una questione di cuore. E l’abbraccio al gol di Hamsik tra Mazzarri, Inler, Gamberini e Cannavaro è il segno di una squadra che basa la propria forza sui valori umani del gruppo e degli uomini. Il fratello gemello genoano deve far spazio in casa propria alla gioia del napoletano: illudono per il grifone Immobile, nativo di Torre Annunziata, e Bertolacci; rimontano per gli azzurri Mesto, Cavani, Hamsik e Insigne. Dopo il Dnipro, tocca al Genoa cadere nella trappola dell’illusione e sprofondare in fondo alla delusione per una sconfitta che brucia soprattutto perché i rosso blu sono riusciti a dominare nel primo tempo e a imporre il proprio gioco. Tuttavia il risultato non appare bugiardo in quanto il Napoli sa ben attutire gli attacchi avversari e sfruttare le ripartenze. La dura legge dell’ex colpisce sempre e infatti è Mesto che si rende protagonista con il primo gol in maglia azzurra. Poi il cuore simulato con le dita: i veri amori non si dimenticano ma ora ne sta sbocciando uno nuovo per l’ex esterno destro del Genoa, e si chiama Napoli. Bertolacci spegne ogni entusiasmo azzurro ma ci pensa Cavani a darne adito con un gol che fa sedere Frey e che dà il là alla seconda, importante e fantastica rimonta azzurra in quattro giorni. Uomo chiave del match è senza dubbio Marek Hamsik che ricama attacco e centrocampo tra assist e gol, il terzo, il suo, decisivo per spezzare i sogni genoani. La chiude infine Insigne. Spazio al pancione col pallone, messaggi d’amore a Jenny e a Mazzarri, chiaro invito per una maglia da titolare.

Top&Flop- De Sanctis (voto 6) è incolpevole per i due gol subiti e si rende utile alla causa quando è necessario. Campagnaro (5) appare sottotono, scarico e poco lucido. Mesto (7) sostituisce l’argentino e risulta determinante con un gol e un assist. Cannavaro (7) è la solida corazza fisica e morale. Leader indiscusso della difesa partenopea. Gamberini (6.5) è l’uomo d’esperienza utile alla causa azzurra. Ci sa fare e i suoi anni garantiscono al Napoli una buona dose di muscoli e centimetri. Maggio (5.5) sciupa la palla offertagli da Cavani. Partono pochi cross dalle sue parti. Dossena (6): magari giocando acquisisce maggior sicurezza dei suoi mezzi e l’assenza di Zuniga di sicuro lo favorisce. Corre poco ma è bravo a crossare e dare un aiuto importante in zona difensiva. Dzemaili (5.5): tanto cuore e sacrificio ma il fiato speso giovedì in Europa League si fa sentire. Behrami (6.5) aggredisce come un leone ogni pallone. Non molla nè l’uomo, nè la preda, nè il possesso palla. Quando entra Inler (5.5), questo fa ben poco in più del connazionale. Hamsik (7) è il fulcro del centrocampo. Giocatore duttile e di fondamentale importanza. Serve l’assist a Cavani che pareggia i conti e sigla poi il vantaggio definitivo che si amplierà col gol di Insigne. Lo scugnizzo (7) ha grandi potenzialità ma questo già si sa. Già stato criticato per la sua troppa personalità, fraintesa con egoismo ed estremo attaccamento al pallone. Rende l’azione più dinamica; ci prova spesso e alla fine col contropiede bruciante sigilla il 4-2 finale. Pandev (6-) ha un gran controllo palla e sa gestirla come pochi sanno fare. Purtroppo serve a poco e i gol che da lui ci si aspettava mancano e tardano sempre più ad arrivare. Bisogna lavorare per crescere. Cavani (7) è il cuore, l'anima, l'abnegazione e la forza di volontà che spinge i compagni a far bene. Un guerriero infaticabile, un sognatore che cerca di raggiungere il suo obiettivo. Con un gol e un assist dà speranza, che con lui non muore mai! Un po' come questo Napoli, immortale...

Fabio Corsaro

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