Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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sabato 24 novembre 2012
Conti: "Sfida a tinte forti: Non dimentico il roboante 6-3 al San Paolo. Ora vogliamo vincere noi!"
Daniele Conti carica e accende la sfida che andrà in scena lunedì all'Is Arenas di Cagliari, il centrocampista, figlio d'arte, vuole vendicarsi della roboante sconfitta subita lo scorso anno al San Paolo. Finì 6-3 per il Napoli, i rossoblù masticano ancora amaro per quella disfatta e non vedono l'ora di sfidare gli azzurri. Ecco quanto riporta l'edizione odierna di Tuttosport: "Sfida a tinte forti. Che si sono acutizzate negli anni. Cagliari proiettato verso il confronto con il Napoli di lunedì sera. E il capitano Daniele Conti è solleticato dall’evento: «Gara importante. Anche se in palio ci sono tre punti, come sempre». Da parte rossoblù, la partita con i partenopei, accende la passione dei tifosi. Stadio di Is Arenas totalmente agibile e al completo. In ogni ordine di posti. Previsto il tutto esaurito: 16.500 spettatori per la reale “prima” nel nuovo impianto, voluto fortemente dal presidente Cellino . Finora ci si è dovuti barcamenare o a porte chiuse o soltanto con “spicchi” di stadio. Ancora Conti: «Emozione indescrivibile entrare in campo e vedere che c’è tanta gente a sostenerti. Un risultato importante per la nostra società. Avremo una carica in più». E poi, da maturare una piccola rivincita: «Lo scorso anno, proprio a Napoli, subimmo la sconfitta più cocente. Un 6-3 troppo roboante rispetto a ciò che si vide sul campo». Obiettivo da perseguire: quello di dare continuità alle prestazioni, ma soprattutto ai risultati. «Contro l’Inter abbiamo mostrato di potercela giocare con chiunque. Siamo in un buon momento e sono fiducioso». Tra i protagonisti proprio con l’Inter, Pinilla sarà in campo anche se ieri è rimasto precauzionalmente a riposo. Dovesse invece togliere qualcuno al Napoli, Conti non avrebbe dubbi: «Insigne, sicuramente. Sa inventare ed è sempre insidioso. Mancheranno per squalifica due big come Astori e Cavani , ma chi li sostituirà sarà all’altezza». Per Conti sarà la 367ª presenza in campionato con la maglia del Cagliari: «La Sardegna è la mia seconda casa. Potrei restare anche dopo aver chiuso la carriera».
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