Quel timido cielo azzurro che s'intravede alle spalle di Cannavaro, Mesto e Dzemaili sembra voler essere di buon auspicio per il Napoli, alla ricerca di una vittoria importante che possa giovare alla classifica del girone F e all'esperienza tattica di una squadra che ha subito ultimamente troppe beffe . Volo tranquillo; squarciato il cielo svedese, l'aria fredda 6°C, il 100% dell'umidità, entrati in una terra con tifosi ultras poco felici dell'accoglienza ricevuta a Napoli. Incastrata in lingue di terra spuntate dal mare, Stoccolma, la "Venezia del nord", si presenta come terra da conquistare nel tentativo di colonizzare poi il resto d'Europa.
Ore 21.05, domani si conoscerà il futuro degli Azzurri. Al Rasunda Stadium si disputerà l'ultimo match per la squadra di casa nello stesso stadio, poichè destinato all'abbattimento. L'orgoglio svedese fa un passo avanti. Quello napoletano prende il nome di esperienza. Chi la spunterà? Ci si aspetta una partita "caldissima" nonostante il sole e i 5°C previsti per domani non saranno i protagonisti del calore che si avvertirà al Rasunda.
Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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