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venerdì 30 novembre 2012

Lavezzi: "A Napoli non potevo neanche uscire di casa. Qui a Parigi posso andare a spasso ovunque come una persona normale "


Dopo un avvio di stagione difficile il Pocho Lavezzi comincia ad essere apprezzato anche dal pubblico francese. E ora si racconta: l’avvio difficile della stagione, il rapporto coi compagni, specie Ibrahimovic, le differenze nella vita a Napoli e a Parigi. Il tutto in questa breve intervista rilasciata a Le Parisien.

Tornato sui campi di gioco Ezequiel Lavezzi ha inanellato 6 partite nell’attacco del PSG. Dopo un avvio di stagione piuttosto delicato l’argentino si sta affermando come un elemento essenziale del collettivo di Carlo Ancelotti. Hai vissuto un inizio di stagione complicato con degli infortuni che hanno ritardato il tuo inserimento. È stato difficile?
"Nel nostro lavoro gli infortuni sono cose che possono capitare. Personalmente non avevo mai vissuto un inizio di stagione così ma ci può stare. Fortunatamente la partita contro la Dinamo Kiev e i due gol che ho segnato mi hanno dato fiducia. Spero che siano solo l’inizio di grandi cose"

Sembra che la tua intesa con Ibrahimovic in campo proceda bene. Ce lo confermi? 
"È una cosa importante perché si attacca insieme, ma la cosa ancor più importante è che ci sia intesa in tutta la squadra. Con Ibra gioco soprattutto con passaggi corti, mentre Cavani (suo vecchio compagno di squadra a Napoli) lo trovavo negli spazi"

Come hai reagito quando Ibrahimovic se l’è presa con te contro il Saint Etienne a causa di un passaggio sbagliato?
"L’ho presa bene. E comprensibile perchè se fossi il mio passaggio fosse riuscito avremmo potuto segnare. E comunque Ibra è un compagno come un altro"

“A Napoli non potevo uscire per fatti miei” – Qual è la differenza tra la vita a Napoli e a Parigi ?
"A Napoli non potevo uscire di casa mentre qui posso andarmene a spasso come una persona qualunque. Sono tornato ad essere una persona come un’altra"

Si parla molto della tua condotta di vita. Ma davvero è così sregolata come dicono?
"Vado al ristorante per andare a mangiare con gli amici, come tutti, ma niente di più. Tutto il resto sono cose che servono a riempire le pagine dei giornali"

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