Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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venerdì 9 novembre 2012
Mazzarri si infuria con Vargas e lo sostituisce. Ecco il perchè...
Mazzarri si è infuriato come riporta la Gazzetta dello Sport: "Passano appena otto minuti e l'attaccante sudamericano va a chiudere con un perfetto diagonale un altrettanto perfetto assist di Dzemaili: il Napoli è in vantaggio e per comesta giocando sembra l'inizio di una goleada. La voglia di Cavani è irrefrenabile, vuole spaccare tutto e tutti, così come gli ha chiesto l'allenatore prima della gara. Mazzarri lascia fuori Insigne, titolare in Europa, e conferma Edu Vargas: per il giovane cileno si tratta dell'ennesima opportunità per convincere, ma lui non fa nulla per non screditare un investimento da 12 milioni di euro.
È imbarazzante vederlo fragile e impacciato nei movimenti e mentre regala a Zozulya il pallone del secondo gol del Dnipro: un errore che irriterà Mazzarri che dopo pochi minuti lo sostituirà con Insigne. In precedenza, Fedetskly aveva pareggiato il vantaggio iniziale di Cavani (34'), complice una disattenzione di Fernandez, sull'ennesima palla inattiva"
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