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venerdì 30 novembre 2012

Napoli-PSV: prezzi stracciati per l'ultima di Europa League


Sono in vendita i biglietti per Napoli-Psv Eindhoven, ultima giornata di Europa League di giovedì 6 dicembre al San Paolo (ore 19.00). E' possibile acquistare i tagliandi in tutti i punti vendita e ricevitorie autorizzate Lottomatica.

Anche per questa occasione internazionale la SSC Napoli ripropone  l'iniziativa della Tribuna Family, un settore dello stadio riservato ai nuclei familiari a prezzi speciali.

Progetto Stadio San Paolo: ecco le 6 foto della possibile nuova casa degli Azzurri.

Il San Paolo non è in perfette condizioni, vedi il muro caduto mercoledì all'esterno dello stadio, e a Napoli c'è già un progetto per un nuovo impianto. Uno stadio moderno, all'avanguardia e polifunzionale come i nuovi standard europei, da 700 milioni di euro firmato da Marilù Faraone Mennella. Ci sarebbero anche i soldi, ma manca l'accordo con il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ecco le 6 foto del maestoso progetto che potrebbe essere attuato nella zona di Ponticelli. 






Lavezzi: "A Napoli non potevo neanche uscire di casa. Qui a Parigi posso andare a spasso ovunque come una persona normale "


Dopo un avvio di stagione difficile il Pocho Lavezzi comincia ad essere apprezzato anche dal pubblico francese. E ora si racconta: l’avvio difficile della stagione, il rapporto coi compagni, specie Ibrahimovic, le differenze nella vita a Napoli e a Parigi. Il tutto in questa breve intervista rilasciata a Le Parisien.

Tornato sui campi di gioco Ezequiel Lavezzi ha inanellato 6 partite nell’attacco del PSG. Dopo un avvio di stagione piuttosto delicato l’argentino si sta affermando come un elemento essenziale del collettivo di Carlo Ancelotti. Hai vissuto un inizio di stagione complicato con degli infortuni che hanno ritardato il tuo inserimento. È stato difficile?
"Nel nostro lavoro gli infortuni sono cose che possono capitare. Personalmente non avevo mai vissuto un inizio di stagione così ma ci può stare. Fortunatamente la partita contro la Dinamo Kiev e i due gol che ho segnato mi hanno dato fiducia. Spero che siano solo l’inizio di grandi cose"

Sembra che la tua intesa con Ibrahimovic in campo proceda bene. Ce lo confermi? 
"È una cosa importante perché si attacca insieme, ma la cosa ancor più importante è che ci sia intesa in tutta la squadra. Con Ibra gioco soprattutto con passaggi corti, mentre Cavani (suo vecchio compagno di squadra a Napoli) lo trovavo negli spazi"

Come hai reagito quando Ibrahimovic se l’è presa con te contro il Saint Etienne a causa di un passaggio sbagliato?
"L’ho presa bene. E comprensibile perchè se fossi il mio passaggio fosse riuscito avremmo potuto segnare. E comunque Ibra è un compagno come un altro"

“A Napoli non potevo uscire per fatti miei” – Qual è la differenza tra la vita a Napoli e a Parigi ?
"A Napoli non potevo uscire di casa mentre qui posso andarmene a spasso come una persona qualunque. Sono tornato ad essere una persona come un’altra"

Si parla molto della tua condotta di vita. Ma davvero è così sregolata come dicono?
"Vado al ristorante per andare a mangiare con gli amici, come tutti, ma niente di più. Tutto il resto sono cose che servono a riempire le pagine dei giornali"

Dolori di pancia e di tasca per Quaglia: arrivano 80 mila euro di multa dalla società bianconera.


La società bianconera, come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso dg Marotta, ha deciso di multare Fabio Quagliarella in seguito alla reazione avuta dall'attaccante napoletano dopo la sostituzione di San Siro per far posto a Giovinco. L'ex punta del Napoli aveva infatti esclamato qualche parola di troppo nei confronti di Angelo Alessio, seppur coprendosi la bocca con il giubbotto. Abbastanza secondo i vertici di Corso Galileo Ferraris per infliggere al giocatore un'ammenda che ammonterebbe, stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoJuve, a 80 mila euro.

Continua quindi la politica del rigore in casa bianconera anche se in questo caso, rispetto a quanto avvenuto meno di un mese fa con Pogba, non è a rischio l'esclusione dell'attaccante di Castellammare di Stabia dall'elenco dei convocati per il sentitissimo derby di domani sera.

Alvino: "Se il Napoli prende Floccari se la gioca su tutti i fronti. Quagliarella? Spero davvero che non ritorni"


Carlo Alvino, giornalista napoletano, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Floccari? Mazzarri aveva indicato l'attaccante biancocelesta come vice Cavani sin dall'estate. Se si concretizzasse questo affare il Napoli potrebbe tranquillamente competere su tutti i fronti. Pescara? Gli azzurri non deve assolutamente sottovalutare l'impegno. Fortunatamente Mazzarri ha preparato la sfida nei minimi dettagli, e come sempre riuscirà a trarre la miglior concentrazione possibile dai suoi giocatori.

Ritorno di Quagliarella? Non sono d'accordo. Le qualità del giocatore non si discutono, ma non mi farebbe piacere rivederlo in maglia azzurra. Spero vivamente che l'operazione non fosse presa in considerazione".

Ass. Tommasielli: "Stiamo onorando la manutenzione che ci spetta. Il Napoli potrebbe avere due stadi..."

Intervistata da Radio Punto Nuovo, l'Assessore allo Sport del Comune di Napoli Pina Tommasielli ha dichiarato: "San Paolo? Con pochissime risorse stiamo onorando la manutenzione straordinaria che spetta a noi. Per la manifestazione d’interesse è arrivata una sola offerta, il sindaco nominerà a breve una commissione che la valuterà. Napoli potrebbe avere due stadi: nel primo giocherebbe il club azzurro, l’altro potrebbe essere utilizzato per altre manifestazioni sportive. In ogni caso, come da accordo, dobbiamo aspettare De Laurentiis”.

Behrami: "Vincerà chi avrà più continuità. Mazzarri? La sua forza è di alzare sempre l'attenzione, anche quando vinciamo"


Dopo essere tornato al secondo posto in classifica, il Napoli non vuole cali di concentrazione contro il Pescara: "Quando le squadre si chiudono, noi facciamo fatica - spiega Valon Behrami a Sky Sport -. E' più una trappola che un'occasione". La Juve, a +2, non è così distante: "Se tiene il ritmo che ha tenuto fino ad ora è la squadra più forte del campionato, ma a fare la differenza sarà la continuità dei risultati. E' un campionato ancora molto aperto".

Il Napoli è reduce dal successo contro il Cagliari che, però, non ha soddisfatto del tutto Mazzarri: "Era arrabbiato per il secondo tempo che abbiamo fatto. Sembrava che avessimo perso, è questa la sua forza. Alza sempre l'attenzione con questi sfoghi come quello che ha fatto martedì e che non ti permettono di distrarti, capisci che anche se hai vinto hai commesso degli errori che poi lui ti fa notare. Il suo obiettivo è sempre quello di tenere alta l'attenzione, è sempre attento e carico. Non so cosa farà in futuro, ma quello che percepiamo è che sta dando il 100% per ottenere qualcosa di importante. Ci sentiamo sempre protetti da lui, quando abbiamo avuto settimane complicate, lui si è messo davanti a tutto e tutti per difenderci e farci stare tranquilli e questo lo abbiamo percepito tutti".

I partenopei, per molti, sono l'anti-Juve: "Ma c'è anche la Fiorentina che gioca molto bene, l'Inter, la Lazio. La Juve se gioca al 100% è la più forte, anche perché hanno pure individualità importanti. Noi dobbiamo andare oltre il 100% per mantenere certi ritmi ed è questa la differenza principale tra noi e loro".

Behrami, infine, assicura che il presidente De Laurentiis è sempre vicino alla squadra. "Se gli impegni di lavoro lo tengono lontano, c'e' sempre il figlio che sta con noi, ci fa arrivare i messaggi del presidente prima e dopo le partite, sentiamo la sua presenza".

Il Pocho diventa l'icona gay per i francesi. E' il giocatore più sexy della Ligue 1


Le vicende di Lavezzi sono state finora alterne a Parigi, tuttavia l’ex attaccante argentino del Napoli è candidato per un titolo: quello di calciatore più sexy della Ligue 1, secondo il giudizio dei lettori del giornale per gay e lesbiche Tetu che lancia annualmente questo sondaggio. «Chi può succedere ad Olivier Giroud, il calciatore del Montpellier partito per l’Arsenal, vincitore dell’edizione 2011 del sondaggio? Lasciate parlare il vostro cuore e votate entro il 5 dicembre». 

La prima scheda dei calciatori indicati dagli organizzatori del concorso è quella di Lavezzi. «L’argentino dal nome biblico è l’altro grande (d’accordo, molto grande) acquisto del Paris St. Germain in questa stagione. Gaudente, testa dura, carattere allegro: gli aggettivi per definirlo non mancano. In campo l’attaccante che viene soprannominato “El loco”, il folle, dai suoi amici, è un grande combattente che non ha paura di sudare la maglia, nè di alzarla per far ammirare alcuni dei suoi venti tatuaggi». 

Arrivato in Europa nel 2007, acquistato dal Napoli per 5 milioni di euro dal San Lorenzo de Almagro, il Pocho ha lasciato la maglia azzurra dopo aver vinto la Coppa Italia e ha firmato un sontuoso contratto con il Paris St. Germain. Al Napoli, 31 milioni, come previsto dalla clausola di rescissione. La stagione non è cominciata particolarmente bene per Lavezzi, che ha subito un infortunio muscolare e ha saltato partite del Psg e della Seleccion argentina. Nelle scorse settimane, peraltro, la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sul contratto del calciatore, assistito dall’agente Alejandro Mazzoni.

Ecco il menù della domenica. Gli Azzurri saranno "affamati" di vittoria...


Walter Mazzarri non vuole lasciare nulla al caso in vista della partita di domenica a pranzo contro il Pescara. Proprio perché si giocherà alle 12,30, il tecnico dovrà cambiare tutto il programma di allenamenti e quello che riguarda il pranzo. Considerato che il launch match non è nuovo nel campionato italiano, il toscano già sa come muoversi. Domenica mattina ci sarà la sveglia intorno alle 8.45, il pranzo alle 9,30 e poi di corsa al San Paolo dove alle 12,30 si dovrà cercare di battere gli abruzzesi.

In questo torneo è la prima volta per il Napoli una partita del genere ma i calciatori già in passato hanno dimostrato di poter superare tranquillamente questo “imprevisto”. La cosa importante è non mangiare troppo per evitare di scendere in campo con qualcosa sullo stomaco che possa creare problemi nella corsa. Lo staff di Mazzarri, comunque, ha stilato un menù abbastanza leggero. Cannavaro e compagni mangeranno pasta in bianco o riso con parmigiano.

Per secondo ci saranno le carni bianche o la bresaola, i formaggi magri e la crostata. Non tutti vorranno assimilare i carboidrati all’ora di colazione ed è per questo che ci sarà la possibilità di “divorare” la solita colazione che si fa quando si è in ritiro. Con yougurt, tè, caffè e succhi di frutta. Naturalmente i giocatori partenopei sperano di vincere in modo tale da potersi poi gustare un pranzo vero e proprio subito dopo il triplice fischio finale. Sì perché con tre punti in più in classifica le portate saranno ancora più buone.

Pandev neanche in panchina col Pescara. Energie risparmiate per quel vecchio grande amore...

In vista di Napoli-Pescara, per quel che riguarda lo schieramento, è molto probabile che Pandev sarà risparmiato del tutto, e dunque - come riportato dal Corriere dello Sport, non convocato, in vista della prossima trasferta milanese con l’Inter. La sua ex: il macedone non ha ancora smaltito del tutto il problema alla caviglia sinistra e, pur stringendo i denti, non è ancora in grado di mettersi a disposizione della squadra. Spazio alla coppia d’attacco composta da Insigne e Cavani, allora, con il Matador segnalato in gran forma dopo il turno di squalifica. Alle loro spalle, ovviamente, Hamsik.

Bonucci: "Tra Inter e Napoli temo gli Azzurri"


Il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, specificando quale squadra teme di più nella corsa allo scudetto.

Non sia diplomatico, Inter o Napoli? Chi è la vera anti-Juve?
«Dico Napoli. È più consolidato, mentre l’Inter sembra in continua evoluzione. Il gruppo di Mazzarri lavora insieme da anni, è affiatato e solido, ha punti di riferimento ben precisi. Lo dimostrano anche certe vittorie ottenute magari senza giocare al massimo, su campi difficili, complicati».

Cavani tra le bocche di fuoco per la top 11 della FIFA


È una vera e propria parata di superstar. E, come riporta Il Mattino oggi in edicola, tra queste c’è anche la punta di diamante del Napoli, l’uruguaiano Edinson Cavani. E via via scorrendo troviamo l’italiano Mario Balotelli con gli argentini Lionel Messi e Sergio Aguero, il portoghese Cristiano Ronaldo, il colombiano Radamel Falcao ed il brasiliano Neymar. I loro nomi sono tra quelli dei quindici attaccanti che sono stati scelti per comporre la top 11 della FIFA che sarà resa nota il prossimo 7 gennaio a Zurigo.
La lista degli attaccanti per la miglior squadra dell’anno è stata annunciata ieri proprio dalla Fifa a San Paolo. E nella rosa delle «bocche di fuoco» internazionali troviamo ancora, tra gli altri, anche un altro uruguaiano, Luis Suàrez, e lo svedese Zlatan Ibrahimovic, stella del Psg.
«La lista è completa, non manca nessun giocatore di fama mondiale. Votano gli stessi giocatori, la lista è quella giusta», ha sottolineato l’ex attaccante brasiliano Ronaldo, due volte vincitore del Pallone d’Oro e certo se è prorio lui a fare questo tipo di valutazione.
Ecco dunque la lista completa dei 15 attaccanti che si contenderanno l’ambita nomination per la top 11: Sergio Aguero, Mario Balotelli, Karim Benzema, Edinson Cavani, Cristiano Ronaldo, Didier Drogba, Samuel Etòo, Radamel Falcao, Mario Gòmez, Zlatan Ibrahimovic, Lionel Messi, Neymar, Robin Van Persie, Wayne Rooney e Luis Suàrez.

Insigne: "A Cavani ruberei tutto. In questo Napoli posso crescere e sogno lo scudetto, magari vincerlo con mio fratello Roberto in campo"


Il gioiellino del Napoli ha rilasciato un'intervista a Il Mattino. A tutto Insigne. Il Pescara, Cavani, il sogno scudetto, Mazzarri, la Nazionale: «In A ci sono giocatori più completi, il ritmo partita è diverso. Si gioca ogni tre giorni e prepararsi bene diventa più difficile, anche per questo pago qualcosa a livello fisico. Però se uno possiede i numeri può farli vedere».

Cosa ruberebbe a Cavani, Pandev e Hamsik?
«A Cavani tutto: è un fenomeno, il nostro leader. A Pandev il sinistro e a Hamsik la sua capacità d’inserirsi. Da loro posso imparare tanto. Non mi rimproverano, sono consigli che accetto volentieri. Con tre campioni così mi aspettavo di giocare di meno».

Cosa le ha dato Mazzarri?
«Mi fece esordire in A e a lui devo tutto. Mi dà tanti consigli e soprattutto mi sta facendo migliorare la fase difensiva. Ci trasferisce tanta grinta, sull’1-0 dice sempre di attaccare».

Non si è ancora visto il vero Insigne, quello di Pescara?
«Il modulo è diverso. Quello di Zeman è più offensivo ed esalta di più le qualità degli attaccanti».

Il palo di Cagliari?
«Sono stato sfortunato, con i gol non gira benissimo, ma sono tranquillo. L’importante è che vince il Napoli».

E l’assist a Cavani contro il Milan?
«Mi aveva chiesto la palla, anche a Pescara, ero davanti al portiere e passai la palla a Immobile che in quel caso segnò, era la gara contro l’Albinoleffe».

Il Napoli è l’anti Juve?
«Affrontiamo ogni partita per vincere, siamo contenti per la vittoria di Cagliari dopo due pareggi in casa. Se stiamo uniti possiamo fare un grandissimo campionato».

Sogna lo scudetto?
«Sono napoletano e sarebbe bellissimo. Gioco nella mia città, vorrei restarci il più a lungo possibile per conquistare qualcosa d’importante. Sento l’amore dei tifosi, mi hanno perdonato qualche errore».

Momento più bello e più brutto?
«Il più bello il mio primo gol al San Paolo contro il Parma, era il mio sogno facevo il raccattapalle. Il più brutto la sconfitta con la Juve».

L’esultanza alla Del Piero?
«Ho visto sempre i suoi gol, mi è sempre piaciuto. Sto provando a segnare qualche gol dei suoi, speriamo verrà».

Si vede un giorno in coppia con suo fratello Roberto?
«Sarebbe bellissimo giocare magari un giorno insieme con la maglia del Napoli».

Col Pescara sfida speciale?
«Sì, se segno non esulto. Ho tanti amici lì. Un anno bellissimo. Con Immobile mi sento spesso, anche con Verratti: ho sempre detto che era un fenomeno».

El Shaarawy capocannoniere, più forte di lei?
«Se è più forte non devo dirlo io. Sta facendo bene ma è al secondo anno».

Mondiali 2014, sogna di esserci con Balotelli e il Faraone?
«Ci spero, le scelte le fa Prandelli».

L’Europa League è un obiettivo?
«Siamo partiti male, ci siamo ripresi e qualificati: è un nostro obiettivo».

Chi è la sorpresa in A?
«La Fiorentina, ma il Napoli è più forte».

giovedì 29 novembre 2012

De Sanctis dimentica le parole di "Jingle bells" e l'atmosfera si scioglie in una grande risata

Ecco il teaser del backstage del Calendario Ufficiale della SSC Napoli 2013. Fernandez, Gamberini, De Sanctis e Colombo in abiti del Settecento con tanto di parrucche in testa partecipano ad un banchetto in compagnia di alcune dame, reggendo in mano calici di vino rosso. Si ode d'un tratto la canzone "Jingle bells", De Sanctis dovrebbe continuare a cantarne il ritornello, ma dimentica le parole: risate per tutti!

Napoli-Pescara: arbitra Peruzzo.


Sebastiano Peruzzo di Schio (Vicenza), 32 anni, è alla quinta stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A il 18 gennaio 2009 in Cagliari-Udinese 2-0.
Vanta 47 presenze in Serie A e 31 in serie B.

È alla prima direzione con il Napoli

Così in carriera:
47 presenze in Serie A
31 presenze in serie B

45 vittorie interne (il 57,7%)
20 pareggi (il 25,6%)
13 vittorie esterne (il 17,1%)

329 ammonizioni (più di 4 a partita)
23 espulsioni (circa una ogni tre partite)
20 rigori concessi (circa uno ogni quattro partite)
2.576 falli fischiati (circa 33 a partita)

Napoli-Pescara: ecco i precedenti. L'ultima vittoria fu di quel Napoli di Bogliacino, Calaiò e Sosa.


I 13 PRECEDENTI
5 in serie A, 5 in serie B, 1 in serie A/B e 2 in Coppa Italia

9 vittorie del Napoli
4 pareggi
nessuna vittoria del Pescara
28 gol del Napoli
5 gol del Pescara


L’ultima vittoria del Napoli:
1-0 il 14 aprile 2007, in serie B
13’ p.t. Bogliacino (N)

L’ultimo pareggio:
1-1 l’8 novembre 1999, in serie B
26’ p.t. Schwoch (N), 44’ p.t. Gregori (P)

DeLa chiama Pozzo: "Giampaolo mi dai Antonio per Edu?"

Come riporta il giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà sul proprio sito, anche il Napoli si è mosso per Antonio Floro Flores. Gli azzurri vorrebbero l’attaccante in forza al Granada ma di proprietà dell’Udinese e per questo avrebbero proposto ai friulani lo scambio con Eduardo Vargas. I rapporti tra i partenopei e l’Udinese sono ottimi e – si legge su Alfredopedulla.it - c'è già stata una telefonata tra Pozzo e De Laurentiis.

Amandola LICENZIATO!


Giampiero Amandola, il giornalista del Tgr Piemonte sospeso per un servizio sulla vigilia della partita Juventus-Napoli contenente alcune frasi irriguardose nei confronti dei tifosi napoletani, è stato licenziato dalla Rai.

Il cronista, secondo quanto si apprende, non è nell’orario della redazione torinese dalla prossima settimana.

Floccari: "Morabito è un tipo già diffidato in passato. Il mio futuro? A Roma sto bene ma il calciomercato è imprevedibile"


Dopo la smentita dell'agente di Sergio Floccari, Claudio Vigorelli, lo stesso calciatore della Lazio intervenendo a "Lazio Style Radio" ha dichiarato che le dichiarazioni di Morabito di quest'oggi a KissKiss Napoli non hanno alcun peso: "Ci sono sempre delle voci sul mio conto e questo lo capisco e credo faccia anche piacere. Oggi però qualcuno è andato un po’ troppo oltre. C’è stata una persona che ha parlato come se fosse il mio agente. Non c’è cosa più falsa, perché non lo è. Ha parlato di una trattativa accostandomi ad un’altra squadra. Io smentisco categoricamente e dico che non c’è nessuna trattativa in ballo e dispiace che alcune persone parlino sul mio conto e di cose non vere. È una questione di rispetto per me, perché io sono concentratissimo sulla Lazio, mi trovo molto bene qui e credo sia fuori luogo e prematuro parlare di altre cose che non siano Lazio. Il calciomercato può riservare qualsiasi tipo di sorpresa ma parlare per conto mio non credo sia giusto. Mi discosto da queste dichiarazioni di oggi pomeriggio"

L'attaccante della Lazio ha poi fornito ulteriori particolari: "Quando ero all’Atalanta la società diffidò ufficialmente questa persona perché già all’epoca si presentò come mio procuratore accostandomi ad altre squadre . Le voci ci sono e ci saranno sempre, ma farsi mio portavoce non è giusto e la gente è giusto che sappia la verità. Poi non nascondo che faccia assolutamente piacere che certe squadre importanti siano accostate a me. Lo stesso dicasi per allenatori o addetti ai lavori che mi stimano, ma estrapolare parole che io non ho mai detto non mi sembra giusto".

Kosakowski (d.g. Vitesse): "Abbiamo progetti importanti e siamo pronti a rinnovare il contratto a Bony"

Intervistato dal quotidiano olandese De Telegraaf, il direttore generale del Vitesse Erwin Kosakowski ha parlato del futuro della stella Wilfried Bony, autore di 17 reti in stagione e già uomo mercato accostato anche al Napoli, spiegando che il club non ha alcuna intenzione di privarsi dell'attaccante: “Abbiamo avviato alcuni progetti interessanti e crediamo che Bony debba farne parte. Non abbiamo alcuna intenzione di privarci di lui, anzi vogliamo rinforzare la rosa per essere sempre più competitivi. Bony è un giocatore molto importante per noi e vogliamo che continui con noi. Abbiamo già avviato i contatti col suo agente per rassicurarlo e trovare un accordo per rinnovare il contratto”.

Under 21: Italia con Inghilterra, Israele e Norvegia

Il Campionato europeo di calcio Under-21 2013 sarà la 19ª edizione del torneo. Si svolgerà in Israele dal 5 al 18 giugno 2013. La Spagna è la squadra detentrice del titolo. L'Italia di Devis Mangia è stata inserita nel girone A con Inghilterra, Norvegia e Israele. Gli Azzurrini esordiranno il 5 giugno contro l'Inghilterra, poi segue la sfida con la Nazionale ospitante Israele e infine la Norvegia.
Il girone B è composto da Spagna, Germania, Olanda e Russia.

Napoli, Bony è fatto per te!

Il Napoli continua la ricerca del vice-Cavani. La preferenza di Mazzarri sembra sia Floccari della Lazio, ma dall’Olanda, secondo quanto riportato da Tuttosport, si hanno aggiornamenti sull’attacco della formazione partenopea: secondo la stampa locale il direttore sportivo Bigon sta monitorando Bony, ivoriano attualmente al Vitesse che, in questa stagione, ha siglato 17 gol in 18 partite. Il suo costo per ora è bassino, si aggira sui 7-8 milioni di euro ma l’ingaggio meno di un milione, rientrando dunque a pieno nei parametri della società azzurra. In mediana è sempre forte l’interesse dei partenopei nei riguardi di Centurion del Racing de Avellaneda.

Pandev non è al top della condizione. Mazzarri pensa a preservarlo per la sfida con l'Inter.


Ancora lavoro differenziato per Pandev. Il macedone non ha ancora smaltito del tutto il problema alla caviglia sinistra. S’infortunò nella trasferta di Genova, una brutta distorsione. L’ex interista, secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, avverte ancora dolore quando nella corsa effettua i cambi di direzione, si proverà a recuperarlo in tempo utile per la sfida di domenica alle 12.30 al San Paolo contro il Pescara ma senza correre rischi. Pandev cioè sarà convocato ed eventualmente utilizzato domenica soltanto se avrà recuperato al cento per cento la migliore condizione, altrimenti se ne parlerà per l’appuntamento successivo, quello del 9 dicembre contro l’Inter in notturna, tra l’altro l’appuntamento più atteso per Goran visto che si tratta della sfida contro la sua ex squadra.
Rientra invece Cavani che ha scontato il turno di squalifica a Cagliari. Il Matador torna e gioca titolare ovviamente. Si va verso la coppia d’attacco formata dall’uruguaiano e da Insigne. Il talento di Frattamaggiore è stato uno dei protagonisti nella vittoria di Cagliari, nel primo tempo ha colpito un palo e si è sacrificato moltissimo per la squadra. Sta bene anche Vargas, il cileno finalmente ha ritrovato morale dopo la buona prestazione in Svezia contro l’Aik Solna e l’ottimo spezzone di partita finale a Cagliari. Partirà comunque in panchina per tornare eventualmente utile durante la partita.

Campagnaro c'è ma Mazzarri non vuole rischiarlo. Ecco il trio difensivo che scenderà in campo domenica all'ora di pranzo...


Disponibile Campagnaro. Il difensore argentino ha smaltito il fastidio al ginocchio, conseguenza di un trauma contusivo accusato contro il Milan. Fisicamente sta bene - come riporta Il Mattino oggi in edicola - e ora si tratterà di una scelta di Mazzarri e si va verso la riconferma dei tre che hanno fatto benissimo a Cagliari: il laterale destro sarà Gamberini, il centrale Cannavaro, a sinistra giocherà Britos, il migliore in campo in Sardegna. Dovrebbero essere riconfermati tutti, unico piccolo dubbio a destra dove Mesto insidia da vicino Maggio. Il nazionale azzurro però parte favorito. Stesso discorso a sinistra dove Zuniga è più avanti di Dossena.
Stamattina l’allenamento degli azzurri alle 12, un lavoro a Castelvolturno che comincerà più o meno all’orario della sfida di domenica, un modo per abituarsi alle condizioni che si troveranno domenica al San Paolo. Per l’anticipo mattutino le usanze verranno modificate, come sempre per le gare delle 12.30. Tutto anticipato, dalla sveglia al pranzo.

Decoud (ag. Zuculini): "Quanto piacerebbe a Bruno venire a Napoli..."

Da sempre attivo sul mercato sudamericano, il Napoli potrebbe pescare in Argentina il nuovo centrocampista da mettere a disposizione di Mazzarri. Gli azzurri sono infatti da tempo su Bruno Zuculini (19), centrocampista argentino in forza al Racing Avellaneda; a confermalo è stato il suo agente Dario Decoud a Ilsussidiario.net: "Ho parlato con Riccardo Bigon a giugno e mi ha confermato l'interesse per il calciatore, ma al momento non ci sono state offerte. Zuculini potrebbe partire anche a gennaio ma non ci sono state proposte concrete. Certamente a lui piacerebbe giocare al San Paolo, visto che è lo stadio dove ha giocato Maradona; è il sogno di tutti gli argentini, anche di Zuculini".

Maradona e quella guerra fra donne...

Torna a far parlare di lui. Chi, se non Maradona? Che questa volta però, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, preferisce non apparire in prima linea: Proprio lui, Diego Armando Maradona, il campione più logorroico degli ultimi 30 anni, per una volta ha scelto un portavoce, non a caso avvocato. Lui che ha sfidato la furia degli Stati Uniti, della Fifa, di stadi interi ammutolisce davanti a ben altra guerra, quella scatenata fra le sue donne, ben più pericolosa. Nella galleria di personaggi più o meno pittoreschi che hanno animato l’esistenza dell’ex fuoriclasse argentino ieri se n’è materializzato uno nuovo, Victor Stinfale, suo nuovo legale che ha annunciato in un comunicato interplanetario che nella lite fra ex moglie e nuova compagna, il suo assistito ha sorprendentemente scelto un profilo basso («Non ha interessi in gioco né opinioni»). Maradona inoltre, nonostante un periodo di crisi con Veronica Ojeda, incinta di sei mesi, «ha deciso di riconoscere il figlio che sta per arrivare» ma — al tempo stesso — «difenderà sempre l’ex moglie Claudia e le sue figlie». Vedi a quali esercizi di equilibrismo si arrende — davanti a due femmine scatenate — anche il meno diplomatico calciatore di tutti i tempi. Va detto che le due signore non si sono limitate a semplici scambi di occhiatacce, considerato che Veronica ha addirittura chiesto l’arresto di Claudia e le sue figlie, dalle quali si sente minacciata.

mercoledì 28 novembre 2012

Bergodi (all. Pescara): "Vogliamo fare una grande prestazione al San Paolo. Tra Weiss e Quintero devo decidere chi sarà titolare. Perin? Non so. Ci interessano alcuni azzurri, ecco chi... "


A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Cristiano Bergodi, allenatore del Pescara: "Domenica andremo ad affrontare una squadra importante del campionato, una squadra che sono anni che ormai è al vertice della classifica. Per il Pescara sarà una gara difficile ma sto cercando di mettere posto le cose in tutti i sensi. Non abbiamo nulla da perdere, sono partite delicate ma il Napoli non può permettersi di sbagliare perché deve puntare ai vertici.
La nostra squadra contro la Roma è stata un po’ timorosa ma nel secondo tempo si è ripresa, è chiaro che il Napoli è un gruppo più consolidato e può competere su più fronti. Mazzarri è un grande allenatore ed ha portato i suoi ragazzi in alto, il campionato è lungo e chi può dire che il Napoli quest’anno non possa vincere lo scudetto. Sulla carta il Pescara è nettamente inferiore ma il calcio è imprevedibile e ci possono esser tanti fattori in grado di influenzare un match. Spero solo che i miei possano disputare una bella prestazione.
Weiss titolare contro il Napoli? E’ un giocatore importante, ha delle grandi qualità, è veloce e tecnico e può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Quintero ha avuto qualche problema la scorsa settimana e non si è espresso al meglio. Non sono due alternative, possono giocare insieme ma devo trovare un equilibrio. In fase offensiva bisogna pungere ma bisogna essere anche bravi nelle ripartenze. Il Napoli si difende bene ed è necessario fare attenzione anche alle coperture. Non so chi giocherà domenica tra Weiss e Quintero ma mi piace il gioco offensivo. In questo momento abbiamo una struttura fisica in difesa che fa fatica se non c’è filtro a centrocampo. Il mio obiettivo è quello di trovare un equilibrio.
Uvini, Donadel e Vargas al Pescara? Sono giocatori in gamba ed hanno una maggiore esperienza rispetto ai nostri ma il Pescara ha una squadra giovane. Il nostro obiettivo è quello di salvarci e questi giocatori azzurri potrebbero essere utili in questa prospettiva, al momento però non è il caso di parlare di mercato. Dobbiamo pensare a salvarci, cerchiamo di fare più punti possibili e anche a Napoli proveremo a conquistare i tre punti.
Come considero Fideleff? È un buon giocatore ma c’è da fare una analisi profonda perché a Parma ha giocato poco ed a Napoli non ha dimostrato le sue qualità. Fino alla chiusura del mercato di gennaio c’è tempo e non è il momento di parlare di mercato.
Contro il Napoli Perin o Pellizzoli? Sono sempre stato abituato a dare delle possibilità a chi può avere sbagliato una volta, parliamo di un giovane che ha della potenzialità ma non so se giocherà domenica.
Scudetto? Quest’anno credevo che la Juventus fosse l’unica squadra che potesse vincere lo scudetto, poi con la Champions League la squadra ha perso dei punti e la lotta è ancora aperta. Il campionato è equilibrato ed il Napoli può dire la sua.
Chiedere a Mazzarri di cambiare lo schema? È una follia, l’allenatore si fida del suo modulo, Napoli ha un pubblico eccezionale ed esigente ma sul lavoro svolto da Mazzarri non si può dire nulla”.

Hamsik: "Pallone d'oro? Ecco i miei tre nomi. La musica che ascolto? Fabri Fibra e ..."

Intervistato da Radio Marte, Marek Hamsik ha parlato anche del Pallone d’oro che sarà assegnato nelle prossime settimane: “Chi merita di essere in lizza per vincerlo? Faccio tre nomi: Messi, Falcao e Drogba. Il colombiano è straordinario, l’ivoriano l’anno scorso è stato bravissimo a trascinare il Chelsea a vincere la Champions League. La musica che ascolto? Sono sempre con l’I-pod in occasione delle trasferte. Ascolto soprattutto musica straniera, degli italiani mi piace Fabri Fibra. "'O Surdat nammurat"? Certo che lo conosco!".

Sosa: "La Juve non è quella dell'anno scorso. Napoli, approfittane!"

Roberto Sosa, ex attaccante azzurro e noto telecronista "Sky", è intervenuto a "Radio Goal":“Questa Juve non è la stessa dello scorso anno, o almeno non lo dimostra, quindi penso che la stanchezza mentale si farà sentire, in particolare se andrà avanti in Europa. Per questo il Napoli dovrà a maggior ragione lottare, anche se a gennaio dovranno essere fatti acquisti importanti. Vargas? La media non è positiva, ma nelle ultime due partite ha dimostrato qualcosina in più. Mi auguro che possa avere ancora lo spazio per far ricredere tutti, poi ci sarà da prendere una decisione definitiva a gennaio, nonostante la volontà della società è momentaneamente chiara".

Trapattoni: "In questo Napoli è scoccata una scintilla e gli azzurri possono scrivere la storia. Hamsik mi sembra Causio, Cavani come Rossi e Pandev è simile a Boninsegna"


Giovanni Trapattoni, commissario tecnico dell’Irlanda, ha rilasciato un'intervista sulle pagine de Il Mattino. Ecco quanto riportato:

Il Napoli è tornato in corsa, se l’aspettava?
«Per me questo è un grande Napoli, è scoccata una scintilla, questo Napoli può scrivere la storia come fece quello di Maradona e di Bianchi. I paragoni con Diego sono impossibili ma questo Napoli sta facendo rivivere le emozioni di quegli anni».

Cioè, questo è un Napoli da scudetto?
«Sì, il Napoli è da scudetto. C’è un valore tecnico importante, la squadra la mette sempre sul piano gioco. Ora sta anche aumentando la convinzione nella propria forza. Questo aspetto è determinante per dare continuità ai risultati».

Ritiene sempre la Juve favorita?
«La Juventus rispetto a tutte le altre ha sempre un vantaggio, quello di essere abituata a lottare per il vertice. Parlo non solo di squadra ma di ambiente tutto, si gestiscono meglio le sconfitte, a Torino è più facile mantenere l’equilibrio».

Cosa invece può avere di più il Napoli rispetto alle altre?
«Nei momenti positivi l’entusiasmo dell’ambiente è unico. Il Napoli non è una sorpresa, il progetto va avanti da anni, l’organizzazione di gioco e la forza del gruppo sono sicuramente le armi in più degli azzurri».

De Laurentiis sta coniugando bilanci e risultati
«Un grande lavoro: è riuscito a coniugare nel migliore dei modi l’esigenza di tenere a posto i bilanci e di costruire una squadra competitiva. Non è semplice perchè nel calcio si vuole tutto e subito. Si vede che il suo lavoro e di tutte le altre componenti societarie e tecniche è di altissimo spessore».

Mazzarri sta ottenendo il massimo da anni ma è in scadenza
«Straordinario il lavoro di Mazzarri in questi anni a Napoli. Capisco la sua scelta e va rispettata. Quando fai un certo tipo di lavoro e ottieni il massimo da un gruppo di giocatori è giusto che prima di prendere la decisione per il futuro ci rifletti in fondo su tutti gli aspetti. La garanzia è il suo lavoro, la sua concentrazione è totale per ottenere il massimo anche quest’anno».

Hamsik ancora decisivo, chi le ricorda?
«Ha grandi colpi, numeri importanti, un giocatore di fantasia che legge bene le situazioni tattiche e sa far gol. Mi ricorda un po’ Causio dei miei anni alla Juve, anche se i ruoli sono diversi, perchè Franco era più esterno. La qualità nelle giocate è molto simile».

E Cavani?
«I suoi numeri sono straordinari, un grande campione. In zona gol è diventato spietato, in questo mi ricorda Paolo Rossi, fisicamente sono diversi ma il fiuto per il gol è lo stesso».

E  poi?
«A me piace molto Pandev, un giocatore che sembra in campo non ci sia ma quando c’è e sta bene fa sempre un qualcosa d’importante. Con il suo sinistro mi ricorda un po’ Boninsegna degli anni migliori».

Torniamo alla corsa scudetto: come la vede?
«Una corsa a tre sicuramente perchè c’è anche l’Inter nonostante le ultime frenate. L’infortunio di Sneijder ha un po' frenato i nerazzurri, la qualità dell’olandese sarà fondamentale. E poi attenzione al Milan che non escluderei completamente dalla corsa, potrebbe anche rientrare adesso che sembra abbia ritrovato un suo equilibrio».

I giochi quando si decidono?
«Come sempre a primavera. E in questo la Juve è storicamente favorita in quel periodo dell’anno per un fattore climatico. Mi ricordo che questo me lo diceva sempre il maestro Liedholm, in piazze come Napoli e Roma il caldo si avverte di più e il recupero per i calciatori diventa più complicato».

Ma il Napoli ci sarà fino alla fine?
«Il Napoli dirà la sua nella lotta per lo scudetto, la squadra adesso è più convinta nei propri mezzi».

E non ha la Champions
«In Europa League sono state fatte delle scelte da Mazzarri che ha rinunciato inizialmente a giocatori importanti. La qualificazione è arrivata lo stesso».

Hamsik: "Quanto amo questa maglia... E' bello vincere qui. Oggi ce la giochiamo con tutti. La nostra forza? La fame di vittoria"


"Vogliamo arrivare in alto". Marek Hamsik ai microfoni di Radio Marte racconta le sue emozioni dopo il gol preziosissimo a Cagliari e analizza il bel momento del Napoli...

"Quest'ultima settimana è stata bellissima per noi. Qualificarci con un turno di anticipo in Europa League è stato importante e ci dà anche maggiore tranquillità per il campionato. Poi il successo a Cagliari ci ha riportato ai vertici della classifica. Adesso però dobbiamo dimenticare quello che è abbiamo fatto e proseguire sulla strada guardando avanti. Ci aspetta la gara col Pescara e non sarà facile".

"Il gol dell'Is Arenas è stato pesante, mi sono inserito bene e poi mi ha aiutato anche la fortuna. Con il Milan avevo sfiorato il palo più o meno dalla stessa posizione, stavolta è andata bene"

A proposito di gol, Marek con 65 reti è nella top ten dei bomber azzurri..."Mi fa piacere e per me è un orgoglio. Ma più che ai gol, penso alla squadra. Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra soprattutto per conquistare punti utili alla crescita in classifica. Questa Società in 7 anni con De Laurentiis è passata dalla Serie C alla Champions ed ai vertici del campionato. Oggi possiamo giocarcela con tutti. La nostra forza è grande fame di vittoria".

"La Coppa Italia è stato un traguardo stupendo. Vincere a Napoli è meraviglioso, e vorremmo conquistare ancora traguardi prestigiosi.  In tre anni Mazzarri ha costruito un gruppo unito, solido e forte. Al di là dei giocatori che sono andati e arrivati, la squadra mantiene una sua identità precisa e questo è importante. Il nostro rapporto con l'allenatore è straordinario, è una persona che tiene all'equilibrio del gruppo e che ci ha portato ad alti livelli".

Sei considerato il simbolo dell'Era De Laurentiis..."Di questo sono fiero, anche se il simbolo è l'intera squadra. A Napoli sono felicissimo. Ho un forte legame con il Presidente, con la Società e con i tifosi. Amo Napoli e mi piace tanto sia il calore della gente che la città. Spero di lasciare il segno nella storia del Napoli e ringrazio tutti i napoletani per l'affetto che mi fanno sentire ogni giorno"

Al di là del calcio, Marek è anche un modello per la cresta più imitata d'Italia..."Sì, ce lo avuta sin da bambino. Credo che la farò fare anche ai miei figli quando crescono. Sento molti ragazzi e anche bambini che chiedono di farsi la cresta alla Hamsik. Per me è un piacere vederli, forse per i loro genitori un po' meno..." 

Il Napoli affronterà il Bologna agli ottavi di Coppa Italia


Il Napoli affronterà il Bologna agli ottavi di finale di Coppa Italia. La sfida è in programma il 19 dicembre al San Paolo. I felsinei hanno eliminato oggi il Livorno vincendo 1-0 con un gol di Pasquato. Curiosità: gli azzurri affronteranno due volte il Bologna in tre giorni. Prima la sfida di campionato, del 16 dicembre, poi quella di Coppa.

Maltempo: crolla una parte del muro esterno del San Paolo

I mattoncini di un muro esterno dell'impianto di Fuorigrotta, zona Curva A, sono crollati questa mattina per via del maltempo.

martedì 27 novembre 2012

Lazio-Udinese 3-0. Biancocelesti a -2 da Inter e Fiorentina e a -4 dal Napoli.


La quattordicesima giornata di Serie A TIM si chiude con la vittoria 3-0 della Lazio sull'Udinese. Decidono i gol di Gonzalez al 17', Klose al 31' e Hernanes al 61'.

I biancocelesti salgono così a quota 26 in classifica, a 2 punti da Inter e Fiorentina.

Cellino esagerato: un raccattapalle rossoblu riceve i pantaloncini da Hamsik e il patron gli dice "Tu col Cagliari non giochi più"

Non sarebbe stata solo la proverbiale scaramanzia a ispirare il rimprovero che il presidente del Cagliari ha rivolto a un raccattapalle colpevole di aver ricevuto l'infausto feticcio dal calciatore napoletano. Il regolamento imporrebbe di non chiedere nulla ai giocatori in campo. "Tu col Cagliari non giochi più", avrebbe detto. "Non ho preso io i pantaloncini, me li hanno dati", sarebbe stata la risposta del ragazzino che milita nel settore giovanile rossoblu. Le immagini mostrano anche una pacca sulle spalle che avrebbe reso il confronto affettuoso. Il presidente - a giudicare dei rituali che accompagnano la sua permanenza in tribuna - non deve aver gradito nemmeno l'errore tecnico che, dopo il gol del Napoli, ha fatto apparire per pochi secondi sul tabellone elettronico il risultato di 2-0 in favore degli ospiti. Doppietta di Hamsik.

Napoli-Pescara: esauriti i 1000 biglietti della Tribuna Family


Esauriti i 1000 biglietti della Tribuna Family, la novità dedicata alle famiglie introdotta dal Napoli per la sfida di domenica contro il Pescara.

Ass. Tommasielli: "Quello dello stadio è un progetto davvero ambizioso. De Laurentiis fa i suoi interessi di imprenditore e non mi sembra convinto alla costruzione dello stadio"

Pina Tommasielli, assessore allo sport del Comune di Napoli, è intervenuto a Radio Gol: "Ancora non abbiamo valutato in maniera collegiale la sola manifestazione d'interesse che è arrivata per la costruzione del nuovo stadio. Quando sarà pronta questa commissione? Il capo di gabinetto la sta organizzando, credo ci sarà a breve, e quindi potremo valutare l'offerta. Il tempo e la velocità interessa tutti, questo è un problema che sta a cuore alla nostra città e ai nostri tifosi. Progetto ambizioso? Si, so che è importante, è un'idea europea di stadio, che non funzioni solo la domenica per la partita. Questo progetto va in quel senso. Derby con De Laurentiis? Io devo tutelare l'amministrazione, lui fa i suoi interessi di imprenditore. Ognuno fa la sua parte nel rispetto dell'altro. Dalle sue dichiarazioni non mi sembra intenzionato e favorevole alla costruzione del nuovo stadio, e questo potrebbe essere un vulnus, in quanto nella manifestazione d'interesse la "conditio sine qua non" è che ci sia l'accordo del club che vi dovrebbe giocare"

L'infermeria juventina dà il benvenuto a Vidal e Caceres: brutti infortuni per i due sudamericani.

Brutte notizie per Antonio Conte dopo la doppia seduta d'allenamento odierna. In vista del derby con il Torino, infatti, il tecnico della Juventus probabilmente dovrà rinunciare a Martin Caceres e Arturo Vidal. Il difensore uruguayano ha accusato - come riporta il bollettino medico diffuso dal sito ufficiale dei bianconeri - dolore alla caviglia sinistra, probabilmente causato da un movimento distorsivo. La risonanza magnetica nucleare ha evidenziato un notevole versamento articolare, con una minima distrazione del legamento della caviglia. Il suo recupero sarà valutabile solo nei prossimi giorni. Per Vidal, invece, dolore a livello degli adduttori, dovuto a un sovraccarico muscolare. Le sue condizioni verranno valutate progressivamente nei prossimi giorni. Pepe e Chiellini hanno proseguito nel lavoro personalizzato e nei prossimi giorni rientreranno in gruppo.

Sebastiani: "Quintero diventerà fortissimo e il Napoli lo sta valutando. Ci sono alcuni giocatori interessanti tra gli azzurri che possono interessarci"

Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, è intervenuto a Radio Gol: "Per alcuni nostri giocatori giocare al San Paolo, dove c'è stato Maradona, sarà uno stimolo unico. Dovremo scendere in campo con il coltello tra i denti. Pranzare con De Laurentiis? Non l'ho sentito ancora, speriamo di avere appetito dopo la partita...El Kaddouri al Pescara? Il Napoli ha tanti giocatori importanti, vedremo se alcuni di questi potranno fare al caso nostro. Vargas? E' chiaro che sono giocatori importanti, bisogna fare i conti con quello che dice il tecnico del Napoli. Quintero può diventare un giocatore fortissimo, il Napoli sicuramente lo starà valutando. Mi auguro di continuare questa partnership con la società partenopea"

Di Marzio e il calciomercato azzurro: "Bisogna capire Mazzarri cosa cerca. El Kaddouri in prestito al Genoa o al Parma. Uvini in Brasile. Si lavora sui rinnovi".


Gianluca Di Marzio, giornalista Sky, ha rilasciato alcune considerazioni nel corso di Marte Sport Live: "Quello di Cagliari è sempre stato un campo difficile per il Napoli. Vincere una partita come quella di ieri sera, senza Cavani e Pandev, è da grande squadra. Non sempre il bel gioco porta a vincere i campionati, gli azzurri hanno dimostrato grande maturazione e determinazione".

Mercato - "Il Napoli si sta muovendo, a prescindere dalla posizione di classifica. Bisognerà soltanto capire il tipo di strategia che la società vorrà attuare. Non è una squadra facilmente migliorabile sul mercato di gennaio. Le operazioni importanti si fanno a giugno e non in inverno. Bisogna capire, soprattutto, Mazzarri cosa cerca".

Il Genoa su El Kaddouri - "Ci sono delle richieste, staremo a vedere l'evolversi della situazione. I grifoni spingono per un prestito poi a giugno, eventualmente, verrà deciso il suo futuro. Il ragazzo non ha colpito Mazzarri ed anche il Parma è sulle sue tracce".

Uvini - "Il suo manager è a Napoli e parlerà con la società, ci sono diverse richieste per il difensore anche dal Brasile".

Rinnovi - "De Sanctis? Ho parlato col suo agente in questi giorni, sono state fatte delle richieste al Napoli e spetta al presidente De Laurentiis dare l'ok definitivo a Bigon per prolungare l'attuale contratto. Campagnaro? L'agente Mazzoni sarà presto in Italia, è normale che grandi club italiani ed esteri guardano con interesse la situazione. Zuniga? Il suo agente si sta muovendo, il colombiano vuole guadagnare molto di più e non escludo nulla sia a gennaio che a giugno".

Nainggolan - "Difficilmente si muoverà da Cagliari già a gennaio".

Obiang - "La Sampdoria potrebbe valutare eventuali offerte ma soltanto in estate".

Matri - "Non gioca nella Juve e certamente non verrebbe a Napoli per fare la panchina".

Briaschi (ag. Maggio): "Christian non è in un buon momento. Il suo gioco è troppo dispersivo. "

Massimo Briaschi, agente di Maggio, è intervenuto a Radio Gol: "Cristian non sta vivendo un buon momento, ma credo sia fisiologico nel corso di una stagione. Il suo gioco tra l'altro è molto dispersivo, deve essere al massimo della condizione per vedere il giocatore cui siamo abituati. Le prossime partite potrebbero essere determinanti per gli azzurri, il fatto che giocherà spesso in casa è un vantaggio da non sottovalutare. Anche se contro squadre tecnicamente inferiori diventa difficile anche giocare a Fuorigrotta".

Riccio (parrucchiere Hamsik): "La cresta? Tutto iniziò con quel gol di testa a Palermo. El Sharaawy gliel'ha copiata"

Rino Riccio, parrucchiere di Hamsik, è intervenuto a Radio Gol. "La cresta di Marek? Tutto iniziò con quel gol di testa al Palermo a tempo scaduto, io gli pronosticai il gol. Da allora è nato quel gesto di toccarsi i capelli dopo ogni gol. El Sharaawy l'ha copiato? Sicuramente, lo disse anche in un'intervista di qualche tempo fa"

Popovic (ag. Behrami): "Valon è innamorato di Napoli. Lui vuole sempre vincere e gli azzurri possono lottare su tutti i fronti "


A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Nikola Popovic, rappresentante dell’agenzia che cura gli interessi di Behrami: “Behrami si era già consacrato con la maglia della Fiorentina ma poi lo ha fatto ancor di più perché è arrivato in un club molto importante in Italia e in Europa quale è il Napoli. Behrami è molto felice di giocare nella società azzurra, che ha tifosi molto appassionati e compagni di altissimo livello come Hamsik, Pandev e Cavani. Le ambizioni di Valon? Vuole lottare per il titolo e andare sempre più avanti in Europa perché il Napoli ha queste potenzialità. Per lo scudetto la corsa è tra Napoli e Juventus ma gli azzurri hanno tutte le chiavi per poter aprire le porte ed arrivare fino alla fine all’obiettivo perché la squadra di Mazzarri è molto forte. A Behrami piace tantissimo vivere a Napoli, è innamorato della città in cui si parla di calcio 24 ore su 24. Il Napoli ha fatto un grosso affare nell’acquistare Valon”.

Cavani: "Sono venuto a Napoli per entrare nel cuore della gente. Lo scudetto non è utopia. Il mio idolo? Adoro Batistuta ma l'attaccante più forte della storia è Gesù"


"Nella vita si può essere miti come colombe, ma in campo sono un'aquila". Il Matador si racconta e confessa: "Veline, Ferrari e Playstation? Ne faccio a meno. Idoli? Adoro Batistuta". Anche se poi rivela che c'è stato un altro meglio di lui...

Cavani è megl'e Maradona? Tranquilli, il paragone non regge, e il primo a saperlo è proprio lui, "Matador" in campo, umilissimo svestiti i panni del calciatore:
"Non sono arrivato a Napoli per fare di più di Maradona. Sono arrivato qui per entrare nel cuore della gente e lasciare un segno nella storia della mia società. Lo scudetto comunque non è un sogno così lontano. Le squadre che vengono prima di noi sono raggiungibilissime. Diciamo che io e la mia squadra siamo sul pezzo".

Aquile e colombe - Per Cavani, il momento è d'oro: si gode il secondo posto con il Napoli e la sua bella famiglia (lui e la moglie Sole hanno un figlio, Bautista, e sono in attesa del loro secondogenito, che chiameranno Lucas): 
"Per me è un periodo eccezionale e di questo devo ringraziare in primo luogo la mia famiglia. E' qui che trovo tutta la forza di cui ho bisogno: nella dolcezza di mia moglie, nell'allegria di mio figlio. E in Gesù, il mio idolo".

A proposito della sua fede, Cavani aggiunge:
"La nostra vita deve essere indirizzata a Dio. Lui ci riempie di talenti e noi dobbiamo impegnarci per metterli in mostra, per noi e per rendere testimonianza della sua grandezza. Quando sono sul campo voglio vincere a tutti i costi, fatico a digerire le sconfitte: nella vita si può essere miti come colombe, ma in campo noi calciatori dobbiamo essere aquile. Io studio per questo".

Niente veline - El Matador parla poi della sua lontananza dai cliché dei calciatori:
"Mai corteggiato una dello spettacolo. Non le conosco. Sono stato da Maria De Filippi solo perché mia moglie è una sua fan, ma, a differenza di tanti miei colleghi, non so distinguere una velina da una conduttrice". "La Ferrari? Posso farne tranquillamente a meno"; "La PlayStation? Non mi entusiasma, preferisco passare il tempo libero nella natura: quando mi ritirerò tornerò in Uruguay e farò un lavoro a contatto con gli animali".

Infine, sul suo calciatore preferito dice: 
"Quello che amo di più in assoluto è Batistuta. Ma è Gesù l'attaccante più forte nella storia di tutti i tempi".

Nainggolan: "Secondo me c'era rigore a nostro favore e in tal caso la partita sarebbe stata diversa e l'avremmo vinta"

Per Radja Nainggolan l'episodio che avrebbe potuto cambiare la partita si è verificato sul finire del primo tempo: contatto Gamberini-Conti in area napoletana, il capitano cade, l'arbitro Giannoccaro fa proseguire. "Secondo me era rigore: se ce l'avessero concesso, sarebbe stata tutt'altra storia. Il Napoli si sarebbe scoperto alla ricerca del pareggio e avremmo potuto sfruttare il contropiede. Invece è girata male, con quel gol maturato su una serie di rimpalli". Il centrocampista belga analizza la gara: "Il Napoli nel primo tempo è stato molto aggressivo, ma la partita l'abbiamo sempre condotta noi. Loro sono una grande squadra, li abbiamo messi in difficoltà e almeno un punto l'avremmo meritato. Dispiace per i nostri tifosi, avremmo voluto farli contenti".