Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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venerdì 30 novembre 2012
Behrami: "Vincerà chi avrà più continuità. Mazzarri? La sua forza è di alzare sempre l'attenzione, anche quando vinciamo"
Dopo essere tornato al secondo posto in classifica, il Napoli non vuole cali di concentrazione contro il Pescara: "Quando le squadre si chiudono, noi facciamo fatica - spiega Valon Behrami a Sky Sport -. E' più una trappola che un'occasione". La Juve, a +2, non è così distante: "Se tiene il ritmo che ha tenuto fino ad ora è la squadra più forte del campionato, ma a fare la differenza sarà la continuità dei risultati. E' un campionato ancora molto aperto".
Il Napoli è reduce dal successo contro il Cagliari che, però, non ha soddisfatto del tutto Mazzarri: "Era arrabbiato per il secondo tempo che abbiamo fatto. Sembrava che avessimo perso, è questa la sua forza. Alza sempre l'attenzione con questi sfoghi come quello che ha fatto martedì e che non ti permettono di distrarti, capisci che anche se hai vinto hai commesso degli errori che poi lui ti fa notare. Il suo obiettivo è sempre quello di tenere alta l'attenzione, è sempre attento e carico. Non so cosa farà in futuro, ma quello che percepiamo è che sta dando il 100% per ottenere qualcosa di importante. Ci sentiamo sempre protetti da lui, quando abbiamo avuto settimane complicate, lui si è messo davanti a tutto e tutti per difenderci e farci stare tranquilli e questo lo abbiamo percepito tutti".
I partenopei, per molti, sono l'anti-Juve: "Ma c'è anche la Fiorentina che gioca molto bene, l'Inter, la Lazio. La Juve se gioca al 100% è la più forte, anche perché hanno pure individualità importanti. Noi dobbiamo andare oltre il 100% per mantenere certi ritmi ed è questa la differenza principale tra noi e loro".
Behrami, infine, assicura che il presidente De Laurentiis è sempre vicino alla squadra. "Se gli impegni di lavoro lo tengono lontano, c'e' sempre il figlio che sta con noi, ci fa arrivare i messaggi del presidente prima e dopo le partite, sentiamo la sua presenza".
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