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mercoledì 27 febbraio 2013

Chiabotto: "Sono pazza di Cavani! Vinceremo noi anche se il San Paolo è pericolosissimo"

Cristina Chiabotto, miss Italia e speaker di KissKiss è intervenuta ai microfoni di Radio Goal su Radio KissKiss Napoli: "Napoli? È una squadra forte anche se risulta un po' stanco. La paura c'è ma è una paura sana. Io credo nella Juventus anche se veniamo a casa vostra, il San Paolo è pericolosissimo. Non vedo l'ora di godermi questo match perché sarà uno spettacolo unico. Champions a noi, scudetto a voi? Io dico no. Cavani? Vorrei Cavani alla Juve ma non credo che avverrà, è una perla unica, vi stimo tanto anche se sono juventina. Arbitro? È meglio non pronunciarsi su queste cose, spero che facciano il loro lavoro con tranquillità".

Behrami dà la carica: "Attaccheremo la Juve. I duelli personali conteranno molto e io sono pronto alla battaglia. La Juve non è più forte di noi ma..."


Il centrocampista del Napoli, Valon Behrami, ha parlato a Marte Sport Live: "Il San Paolo ci darà una mano, questo è sicuro. Non dobbiamo allontanarci troppo dalla realtà, il secondo posto è qualcosa di importante e forse anche da difendere. Poi abbiamo dato dimostrazione di poter puntare pure a qualcosa di più, ma dipenderà molto da noi"

"Quando affrontiamo certe squadre è difficile far gol, ormai tutti ci aspettano chiusi nella propria metà campo. Sfida decisiva venerdì sera? Siamo a sei punti dalla Juve, questa partita sarà l'ago della bilancia che ci farà capire chi siamo e cosa possiamo fare. Di certo darà molte sentenze. La Juventus andrà attaccata come ha detto Maradona, ma con criterio, perchè loro sono molto concreti"

"Le parole di Maradona? E' un simbolo di Napoli. Sono parole importanti, sapere che un campione del genere ci segue e fa il tifo per noi è molto bello, ci ha dato un segnale molto importante"

"Pirlo, Vidal e Marchisio? Sono pronto alla battaglia. I duelli personali conteranno molto, più ne vinceremo più avremo possibilità di vincere la partita"

"Un gol mio? Ci vuole un miracolo!"

"Guardare avanti o alle spalle? Venerdì sera capiremo se possiamo guardare avanti o meno"

"Mazzarri è molto bravo a capire i momenti. In queste occasioni cerca di stemperare un po' la nostra tensione, sa bene che queste partita si caricano da sole, e poi ci sarà anche il San Paolo a spingerci"

"Il -6? Sono tanti punti, ma se erano 1 o 10 non cambiava nulla per noi. Cosa chiedo ai tifosi? Di non dimenticare che la realtà resta quella di un Napoli che sta facendo molto bene e di non tirarci giù per qualche ultimo risultato che non è stato molto positivo"

"Juve più forte del Napoli? Sulla carta no, però se calcoliamo l'esperienza che loro hanno, probabilmente sono leggermente avvantaggiati"

Vidal da rinchiudere: "Non ho mai visto giocare Maradona e credo che Messi sia meglio di lui"

Il centrocampista della Juventus, Arturo Vidal, ha lanciato una dichiarazione provocatoria (perchè se fosse vera sarebbe da rinchiudere) dalle colonne del Corriere della Sera: "Non ho mai visto Maradona, qualche filmato qua e là, ma penso che Messi, per quello che ha fatto alla sua età, sia molto meglio. A 26 anni ha già vinto tutto"

Matri: "Il San Paolo mica ci spaventa... Abbiamo perfino giocato al Celtic Park"

L'attaccante della Juve, Alessandro Matri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Messaggero: "Se il San Paolo ci spaventa? Non ci siamo fatti intimorire dalla bolgia del Celtic Park, non vedo perché dovrebbe capitare venerdì. A Napoli più tranquilli con 6 punti di vantaggio? Non è nella nostra indole. Rendiamo meglio sotto pressione. Giocheremo come se fossimo a pari punti. Se vincessimo a Napoli, discorso scudetto chiuso? Non ancora, ma 9 punti sarebbero tanti."

Asamoah: "Del Napoli non ho paura e se dovessimo vincere saremmo irraggiungibili"

Il centrocampista della Juventus, Kwadwo Asamoah, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport: "Sarà una partita difficile, però non ho paura. Dipende tutto da noi: se faremo quel che sappiamo, e giocheremo con cattiveria, non falliremo. Non credo si decida niente, rimarrà ancora un lungo tratto da percorrere. Ad ogni modo, abbiamo il destino in mano: se continueremo a vincere, nessuno potrà raggiungerci. Né il Napoli, né le altre inseguitrici. Cavani è un calciatore importante, come del resto Hamsik, ma noi pensiamo alla squadra, non ai singoli. Il Napoli è forte nel suo complesso, non dipende da un fuoriclasse. Io corteggiato dal Napoli? Mi avevano cercato diverse squadre: ho scelto la maglia bianconera e sono felicissimo. Con Inler e Armero abbiamo passato un bel periodo all'Udinese, ma in questi giorni non ci siamo sentiti. Con Gokhan mantengo contatti, però non parliamo mai di calcio".

Danno e beffa: rigore non dato, ammonizione di Damato e diffida di Tosel per Pablo Armero.

Il calcio subito al 21’ del secondo in tempo, in area o al limite, lascia il segno per Pablo Armero. L’esterno colombiano, ceduto proprio dall’Udinese al club azzurro durante il mercato di gennaio, ha raggiunto la terza ammonizione e la diffida "per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria". Questo il provvedimento adottato dal giudice sportivo Tosel in base al referto dell’arbitro Damato, contestato da Mazzarri e dagli azzurri che avevano reclamato il rigore. Lo riporta Il Mattino.

Conte: "E' tutto il Napoli che mi mette i brividi"

Cavani è alla ricerca del gol perduto. E in attesa del big match, secondo quanto riportato da Il Mattino, ha passato la giornata di ieri attaccato a Skype pregando con il suo padre spirituale che sta in Uruguay. Perché è un atleta di Dio, e prima del calcio vengono famiglia e religione. La Juventus è avvertita: e lui in certe partita non sbaglia mai. "Lo so, è un top player. Ma è tutto il Napoli che mi mette i brividi", sbotta Antonio Conte.

Digiuno no problem! Con la Juve ha segnato già 6 volte: Cavani si prepara per sbloccarsi.

Quattro partite (ma fanno addirittura sei con le due sfide con il Vikoria), nessun gol. E il Napoli che non riesce neppure più a vincere. E fa gol col contagocce. "Noi non siamo Cavani-dipendenti: l’uruguaiano si esalta per le caratteristiche del nostro modulo e del nostro gioco", ha detto tante volte Mazzarri, come sottolinea Il Mattino. In fondo ha ragione: il Napoli resta comunque il quarto attacco della serie A. Il problema è che qui si parla di digiuno, di dieta, di astinenza: da gol. Sommare idealmente i giorni di non-gol di Cavani (trenta a partire dal 27 gennaio), sembra quasi impossibile. Eppure è così: il Matador ha il muso lungo da troppo tempo. Ed è ora – ora che lo scudetto è davvero a portata di mano – che servono i suoi ruggiti. Contro la Juventus, Cavani ha giocato 10 volte: cinque con la maglia del Palermo e altre cinque volte con quella del Napoli. I gol realizzati contro i bianconeri sono 6: uno solo con la maglia rosanero e poi tutti con i partenopei. Compresi quelli nella finale di Coppa Italia e di Supercoppa. Poi c’è la tripletta dello scorso campionato, quella con il giallo finale del colpo dello scorpione o del colpo di testa. "Il mio digiuno? Non mi sento né frustrato né sotto pressione. Sto bene, il gol arriverà", ripete sereno.

San Paolo: ecco il meraviglioso campo erboso tanto atteso.

I lavori di rizollatura sono stati finalmente completati. Il San Paolo nella sfida di venerdì con la Juventus potrà mostra a tutto il mondo un manto erboso finalmente di primo livello. Mazzarri, però, non intende lasciare nulla al caso e domani potrebbe far allenare la squadra al San Paolo in modo da entrare subito in confidenza con il nuovo terreno di gioco.

martedì 26 febbraio 2013

Dilemma amletico: Pandev o Insigne? Ecco Mazzarri chi metterà in campo venerdì sera.

Il primo dubbio di Mazzarri, in vista della partita con la Juve, verte sull'attacco. Chi vicino ad Hamsik e Cavani? Pandev o Insigne? E' questa la domanda che si pone il Corriere dello Sport. Secondo cui il favorito sembra essere il macedone: è vero che non sta giocando bene negli ultimi tempi, ma la stessa cosa succedeva anche l'anno scorso. Poi andò in campo contro i bianconeri e segnò una splendida doppietta che valse agli azzurri l'illusione di poter vincere la partita. Rifletterà a lungo Mazzarri. Vietato sbagliare certo. Ma servirà anche seguire l'istinto e qualche brillante intuizione.

Napoli-Juventus da brividi: il San Paolo sarà tutto esaurito!

File chilometriche, a partire già dalle prime ore del mattino: da ieri in vendita, 22 mila biglietti delle curve sono andati polverizzati in poche ore, come riporta Il Mattino. Restano ancora 2 mila tagliandi, facile prevedere che entro oggi andranno esauriti anche questi. Così come sono ormai introvabili i tagliandi per le Tribune e i Distinti superiori: Napoli-Juve sarà sfida da tutto esaurito, con incasso record per il Napoli.

Manto erboso del San Paolo perfetto: giovedì saranno tracciate le linee.

Il clima di questi giorni sta favorendo la stabilizzazione del manto erboso del San Paolo: un po’ di pioggia, il sole, la temperatura non rigida. Ormai gli ottomila metri quadri di rotoli d’erba fatti arrivare da un vivaio del Veneto e costati circa duecentomila euro sono stati del tutto posizionati al posto del vecchio manto erboso e già ieri il colpo d’occhio si presentava tra i migliori, come sottolinea il Corriere dello Sport. Alcuni operai della ditta “Sama” erano al lavoro anche ieri per sistemare le zone adiacenti le panchine, di solito usate per il riscaldamento dei calciatori chiamati a subentrare.  Tra oggi e domani, invece, è previsto un ulteriore passaggio con il rullo in modo da fissare in maniera definitiva il manto erboso allo strato sottostante, poi una leggera tosatura, e soltanto giovedì verranno tracciate le linee.

Scambio di battute tra Siani e Maradona: "Io faccio un film con te e tu una partita di calcetto con me"


''Fammi fare una piccola parte in un tuo film''. ''E tu fammi fare una piccola parte in una tua partita di calcetto''. E' lo scambio di battute tra Diego Armando Maradona e l'attore Alessandro Siani arrivato questa sera nell'hotel del lungomare di Napoli dove alloggia l'ex campione azzurro.

E' stato lo stesso Maradona a chiedere a Siani di incontrarsi. Insieme hanno anche visto un pezzo della partita tra Udinese e Napoli.

Maradona: "Diego ama lo sport e la giustizia. Oggi ripartirà per impegni personali ma tornerà presto a trovarci"

Presente nella conferenza di Maradona tenutasi nella sala Masaniello, l’avvocato Angelo Pisani ha parlato del ritorno di Diego a Napoli: “Diego è qui per respirare l'aria di Napoli. Qualche cattiva lingua in questi mesi ha detto che Maradona non poteva venire in Italia. Non è vero niente. Non può essere considerato un evasore, la sua evasione è stata dichiarata nulla dai giudici per Careca, Alemao, per il Napoli e quindi anche per lui. Non ha mai ricevuto notifiche, non si è mai potuto difendere e quindi non è mai stato condannabile. Non c'è nessuna guerra in atto, Diego ama lo sport e la giustizia. Oggi sottoscriverà l'atto di autotutela che noi consegneremo in tribunale. Poi ripartirà per impegni suoi personali. Tornerà a trovarci ancora, secondo la sua disponibilità e la sua volontà".

Maradona: "Io sono il migliore, lo diceva mia madre. Cavani? Lasciatelo tranquillo, dovrà segnare alla Juventus"

Intervenuto in conferenza nella Sala Masaniello, Diego Armando Maradona ha parlato di Cavani e del paragone con Messi e Pelè: “Lasciate tranquillo Cavani. Non fate paragoni con me. Cavani deve pensare alla Juve e a far gol alla Juve. Mia madre quando era in vita mi diceva: perchè ti paragonano con Pelè? Tu sei più forte, Pelè giocava contro calciatori che non si muovevano in campo. Paragone con Messi? Io non le prendo mai, tranne che quando mi paragonano a Pelè. Dice solo stupidaggini. Messi deve essere un giocatore che deve portare la coppa del mondo all'Argentina, ma non sarà facile. L'abbiamo visto l'altro giorno contro il Milan. Quelli che dicono di sapere di calcio affermavano che il Barcellona avrebbe fatto cinque gol al Milan, e invece i rossoneri hanno vinto senza rubare nulla. Hanno bloccato Xavi e Iniesta, fermato Messi. Leo per me è un grandissimo, però io credo di essere sempre il migliore, come diceva mia madre".

In vista del big match con la Juve, scarico e massaggi per chi ha giocato al Friuli.


Seduta mattutina per il Napoli a Castelvolturno.
Gli azzurri preparano il match con la Juventus di venerdì 1 marzo per l'anticipo della 27esima giornata di Serie A.

La squadra si è divisa in due gruppi. Lavoro di scarico e massaggi per chi ha giocato al Friuli, partitella a campo ridotto per gli altri uomini della rosa.

Domani seduta pomeridiana.


Mazzarri: "Bravissimi ma sfortunati. Se ci davano i due rigori avremmo vinto. Edi troverà presto la via del gol..."

Intervistato su Sky Sport, l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri ha commentato il pareggio sul campo dell’Udinese facendo i complimenti alla sua squadra per quanto ha fatto vedere: “Ho fatto i complimenti ai miei giocatori. Di solito mi agito quando le cose non vanno bene, ma oggi c’è poco da dire alla squadra che ha fatto una grandissima partita su un campo difficile dove hanno perso tutte e la Juventus ha fatto risultato dopo che l’Udinese è rimasta in dieci ad inizio gara. Io guardo la prestazione, ci sono dei momenti in cui ti va tutto storto, ma prima o poi la palla entrerà, poi magari se ci davano i due rigori che c’erano avremmo vinto. Ho chiesto ad Armero e mi ha detto che è stato sbilanciato, la linea fa parte dell’area e quello è calcio di rigore. Poi se vogliamo discutere di tutto..”. Su Cavani: “Edinson ha bisogno di svariare, la sua forza è quella. E’ prima punta ma ci arriva in velocità, spostandosi continuamente. Ieri ha fatto una grandissima partita, purtroppo Armero gli ha dato la palla troppo indietro”.

lunedì 25 febbraio 2013

EDITORIALE: La Juve sghignazza. Sovente il Napoli spreca occasioni di questo tipo. Ad Udine son reti bianche.


Pareggio. Ancora. E non c’è ancora di salvezza che salvi. La macchina da gol s’è inceppata da un bel po’. Una rete in tre partite e due punti in due gare è roba troppo povera per una squadra che ambisce al tricolore sul petto. Sarà che la ruota gira per il verso storto, che la forma fisica non è quella di almeno un mese fa, che tutto non sembra andare secondo i piani proprio a pochi giorni dalla partita più importante e sentita della stagione. La speranza era quella di un riscatto, di una forte risposta ad una Juve che non fallisce due volte il colpo, schiantando il Siena dopo essere caduta a Roma. Vana. Speranza vana. Perché? Cavani non segna? Hamsik è scarico? Il mirino non va puntato sui singoli ma sul gioco di squadra e su un fiato che tende a calare col passare dei giorni. Inler senza idee, Behrami, stavolta, poco aggressivo. La difesa è l’unica nota positiva, su cui fare affidamento, in quanto saldatrice di importanti garanzie per mezzo dei sempre attenti Campagnaro, Cannavaro e Britos. Non si può però negare che il Napoli ci abbia provato:  Padelli, destino e sfortuna blindano per bene la porta. La Signora sghignazza e, a tre giorni dal grande giorno, si ritrova con sei punti di vantaggio rispetto agli azzurri. Distanza tranquilla, anche in caso di sconfitta al San Paolo. Lì però l’energia nel Napoli impennerebbe vertiginosamente. Lasciamo parlare il tempo, lo spazio, le motivazioni e la storia. Lasciamo parlare i protagonisti di uno spettacolo che sicuramente è garantito. Signori, 3 giorni. 6 punti. È arrivato il momento di dare il più forte segnale dell’anno e far tremare le gambe di alcuni che già le hanno messe a riposo. Napoli, fallire non puoi... A buon intenditor poche parole.

TOP&FLOP- De Sanctis (6) non viene mai impegnato seriamente. Si fa trovare pronto quando serve.

Campagnaro (6.5) dà le solite garanzie. Sicurezza, tranquillità: dalle sue parti non si passa.

Cannavaro (7): una prestazione di notevole spessore del capitano che rende impenetrabile la sua zona di campo. Salva in più di un'occasione su Muriel che in velocità trova l'agio necessario per involarsi verso la porta.

Britos (6.5) è una montagna insormontabile che di testa le prende tutte. Esce bene palla piede, in modo sicuro ed efficace. Vanta un buon piede che lancia più di una volta Insigne in profondità.

Mesto (5.5) mette in mezzo un paio di buoni cross che però non vengono sfruttati. Tanta corsa ma non sempre basta.

Inler (5) sbaglia tanti passaggi e altrettanti controlli palla. Non punisce la sua ex squadra e non permette di creare alcuna azione insidiosa.
Pandev (5): troppo lento, troppo poco determinante, troppo inconcludente.

Behrami (5) è meno grintoso del solito. Aggressivo sì ma purtroppo inefficace. Sciupa una palla da un grande potenziale nel finale, sbagliando completamente la scelta delle misure nel tentativo di servire Zuniga sull’out di destra.

Armero (6.5) mette tanta insidia e paura negli occhi dei suoi ex compagni. Corre a perdifiato e si rende pericoloso non poche volte in fase offensiva. Serve almeno un paio di assist, non sfruttati purtroppo a dovere.

Hamsik (5): quanto sbaglia... Sbagliare passaggi elementari e fallire facili gestioni del pallone sono errori che da lui non ci si aspetta. È lo stesso slovacco a creare le più grandi insidie per l’Udinese ma Padelli e la sfortuna fanno il loro dovere.

Insigne (6.5). Tanto ma tanto sacrificio e sudore speso per tentare di spaccare la difesa avversaria. Gli manca il fiuto del gol e la visione della porta. È merce buona che però va migliorata.

Cavani (6) fa un lavoro di ripiego e aiuto a sostegno dei compagni. La sua astinenza sta diventando un peso troppo carico da sopportare, in virtù specialmente della sfida con la Juventus di venerdì. Fa un tocco e scarica subito il pallone. Il suo piede ha perso il feeling con lo specchio della porta.


Perfetto equilibrio tra Mazzarri e Guidolin... ma il tecnico del Napoli è uno step avanti.


Grazie a quell’unico precedente in cadetteria, stagione 2003-2004, gara Livorno-Palermo, risultato finale di 1-1, il bilancio delle sfide in campionato fra Francesco Guidolin e Walter Mazzarri è in parità: 4 successi per mister e 5 pareggi. In fatto di gol segnati, però, conduce il tecnico del Napoli per 20 a 18.
A proposito di gol… negli scontri Guidolin-Mazzarri di A, già 5, entrambe le squadre sono sempre andate a segno e dal 2004-2005 si alternano pareggi e successi per il tecnico di Castelfranco Veneto.

TUTTI I PRECEDENTI FRA I DUE ALLENATORI (SERIE A E SERIE B)
4 vittorie Guidolin
5 pareggi
4 vittorie Mazzarri
18 gol fatti squadre Guidolin
20 gol fatti squadre Mazzarri

De Laurentiis: "Ma chi organizza il calcio? La partita con la Juve è troppo vicina alla trasferta di Udine"

Il Napoli avrà solo tre giorni per preparare la partita con la Juve. E De Laurentiis non ci sta, come riporta Il Mattino: "La Juventus è una grandissima squadra, l’affrontiamo da quando eravamo in serie C. Ci siamo sempre divertiti moltissimo, una gara estremamente sentita, molte volte l’abbiamo battuta, altre volte ci hanno battuto loro. Sarà una bellissima gara, troppo vicina però alla gara di Udine, questi sono gli errori di chi organizza il calcio, i veri protagonisti del calcio non hanno colpe"

Peluso: "Alle 19 tutti al cinema! Concentrati per la prossima battaglia"

Da oggi la testa di Antonio Conte e dei suoi ragazzi è rivolta al big match di venerdì contro il Napoli. Ieri, i bianconeri sono riusciti a battere il Siena. Nella gara contro i toscani Federico Peluso ha disputato un'ottima partita prima come centrale nella difesa a tre e poi sulla fascia sinistra quando è entrato Giorgio Chiellini. Il numero 13 juventino, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha espresso la sua felicità per la vittoria di ieri, ma il pensiero è già rivolto a venerdì: "Una bella vittoria!! Ora concentrati per la prossima battaglia!!! Oggi alle 19 tutti......al cinema!!!!", ha scritto Peluso.

Conte sorride: Chiellini col Napoli ci sarà!

Giorgio Chiellini tiene in ansia i tifosi della Juventus. Il difensore appena entrato contro il Siena è uscito toccandosi la caviglia destra, i risultati però hanno escluso complicazioni di rilievo, come riporta Tuttosport. Dunque sarà disponibile per Napoli così come Arturo Vidal.

Tu mi tesseri, io non ti voto: ecco la protesta degli ultras d'Italia. Tensioni a Piazza del Plebiscito.

Schede elettorali distrutte per protestare contro l'odiata tessera del tifoso. Erano almeno in quattrocento, come riporta Il Mattino, gli ultrà del Napoli che ieri sera hanno inscenato in piazza del Plebiscito una manifestazione non autorizzata dalla Questura. Momenti di tensione, con esplosione di petardi, slogan urlati a squarciagola e un faccia a faccia finale con le forze dell’ordine, che fortunatamente non è sfociato in alcun incidente. Botti, urla e insulti alla Lega Nord e a Maroni. "Noi non votiamo": e via a stracciare i certificati elettorali. In realtà, stando all’informativa della Questura, i documenti sono solo dei duplicati. Ma resta la valenza forte del gesto, e per questo ora si attendono le decisioni della Procura.

Maradona Jr: "Spero di riabbracciare Diego, so che vuole un contatto con me"

Diego Maradona jr. è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, per commentare il ritorno in Italia di Diego Maradona: "Spero sempre di abbracciarlo, la speranza esiste, però non proverò a fare nulla, a questo punto è Diego che deve fare un passo nei miei confronti. Ho sentito l'avvocato Pisani. Ho letto che Maradona ha dichiarato che gli piacerebbe avere un contatto con me, attendiamo tutti con fiducia".

Pisani (avv. Maradona): "Diego è pronto a dichiarare la sua innocenza. Parlerà con Napolitano, passerà per Scampia e si affaccerà da Palazzo San Giacomo"


A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Angelo Pisani, legale di Maradona: “Oggi si avvera un sogno che Maradona aveva promesso ai tanti napoletani. Molta gente ha sfruttato Diego, e quando arriverà a Napoli ci svelerà il motivo per cui ha deciso di tornare. Maradona vuole parlare con il Presidente della Repubblica affinché capisca la sua innocenza perché l’accertamento fiscale è nullo e se non esiste per Careca e Alemao non esiste nemmeno per lui.
Fiamme gialle ad aspettare Maradona? Non credo perché non c’è nessun provvedimento esecutivo nei confronti di Maradona. Abbiamon chiesto noi un incontro con Equitalia perché Diego vuole dimostrare che può circolare a Napoli. Passeremo per Scampia, per il lungomare e poi lo porterò da De Magistris, si affaccerà da Palazzo San Giacomo”.

Maradona è un uomo libero! Dal Rolex riacquistato da Josè Alberti all'orecchino di diamanti che ora ha Miccoli. Nulla potranno più sequestrare a Diego!

"Non gli può capitare più nulla, neppure la notifica di atti: è un uomo libero": queste le parole dell'avvocato di Maradona, Angelo Pisani. Diego sarà in Italia oggi, e la Guardia di Finanza, secondo quanto detto dal suo avvocato, non potrà sequestrargli nulla. Come invece, ricorda Il Mattino, già accaduto altre volte. Nel 2005 il fisco gli pignorò il compenso della Rai per la sua partecipazione a "Ballando con le stelle", l'anno dopo due rolex del valore di 10 mila euro che furono ricomparti all'asta dall'amico argentino Josè Alberti. Nel 2009 Equitalia gli sequestrò infine un orecchino con diamanti che fu venduto per 25 mila euro ad una misteriosa donna vestita di rosso, che altri non era che un emissario di Fabrizio Miccoli, da sempre grande fan di Maradona.

FOTO: Bentornato Diego! Maradona è in Italia: "La Juve ha sempre avuto paura di noi"


E' sbarcato: dopo otto anni Diego è di nuovo in Italia accolto dai tifosi e dagli agenti della Guardia di Finanza. Maradona viene a sfidare il Fisco e a ribadire che lui non è un evasore fiscale.

C'è stata suspence fino all'ultimo momento. Fin dalla mattinata la notizia che Diego si era imbarcato a Dubai, ma nessuna sicurezza sul fatto che fosse materialmente sull'aereo. Invece alle 13,24 El Pibe de oro è sbarcato a Fiumicino con un volo di linea della compagnia Emirates da Dubai. Ad accoglierlo il legale Angelo Pisani.

Piumino nero, tuta nera, occhiali scuri, Diego Armando Maradona, appena sbarcato a Fiumicino, è stato circondato nel tragitto dall'aereo alla sala transiti da decine di passeggeri che lo stanno bersagliando di foto ricordo, urlandogli «bentornato Diego». Scortato da funzionari della polizia, sarà condotto a breve all'uscita del terminal 3 dove lo attende anche una schiera di cronisti e telecamere.

«A juventino!». Così Diego, ha chiamato scherzando, un passeggero che lo stava fotografando con un cellulare con la mascherina bianconera. È successo nel people mover, il trenino che accompagna i passeggeri dal punto di sbarco del terminal satellite alla sala transiti. Poi, sorridendo, una stretta di mano con il tifoso. «Quando la Juve giocava contro di noi aveva sempre paura», ha aggiunto ridendo.

Alla domanda di come finirà la partita del San Paolo venerdì prossimo ha aggiunto solo che «la Juve ha una gran fortuna». Quindi, scherzando con chi gli era accanto, in una bolgia tra i numerosi passeggeri che lo avevano riconosciuto e letteralmente accerchiato, ha ricordato la «mitica punizione» che segnò a Tacconi nell'incontro vittorioso del Napoli contro la Juventus al San Paolo negli anni ottanta. Maradona si trova ancora all'interno dell'aerostazione, nella sala arrivi, ma non è ancora uscito dallo scalo. che attendono l'uscita del Pibe de Oro.

domenica 24 febbraio 2013

Muore il padre di Vucinic... ma è tutta una bufala!


Gira da ieri sera una notizia secondo cui sarebbe venuto a mancare il padre di Mirko Vucinic, attaccante della Juventus e della nazionale montenegrina.

Per fortuna questa è una notizia assolutamente falsa e senza fondamento: proprio pochissimi minuti fa lo stesso numero 9 bianconero ha pubblicato un tweet sul suo profilo ufficiale nel quale chiedeva la massima concentrazione per la partita di domani, contro il Siena: “Domani partita importante… Concentrati al massimo!”

Vi invitiamo, dunque, a diffidare da questa notizia e auguriamo, a questo punto, tanta salute al padre di Vucinic.

Conte vuole vincere contro il Siena e dimentica il Napoli: in campo anche i top diffidati Barzagli, Pirlo e Vidal.

La gara con il Siena è insidiosa per vari motivi tra cui la forma dei toscani e allora Conte schiererà i migliori compresi i diffidati: Barzagli, Pirlo e anche Vidal convocato dal tecnico. La partita con il Napoli può aspettare, c’è da vincere contro l’undici di Iachini e poi eventualmente sperare nell’Udinese domani sera che gli regali un risultato positivo.

Napoli-Juve, curve da domani. Si prospetta il tutto esaurito dopo la fine dei tagliandi dei distinti.

Da domani in vendita i biglietti delle curve per Napoli-Juventus, al costo di 30 euro. La scorta terminerà in poche ore: già esauriti, intanto, i tagliandi del settore Distinti.

Rizollatura completata: San Paolo perfetto per ospitare il big match con la Juventus.

Tutto ok per il terreno del San Paolo. Secondo quanto riferito da Il Mattino, i lavori di rizollatura sono terminati ieri. In appena cinque giorni sono stati sistemati 800 rotoli d'erba più consistenti e compatti rispetto a quelli precedenti. Tra lunedì e martedì i ritocchi finali, ma per il big match del 1 marzo sarà tutto pronto.

Tifoso juventino napoletano per una sera. Il sindaco di Massa Lubrense presenta il "Club Napoli".

Tifoso della Juve, ma azzurro per una sera. E' successo al sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, che ha inaugurato il 'Club Napoli Massa Lubrense'. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

La grinta di Mazzarri affascina l'arabo di Roma...

Il futuro della Roma ruota intorno alla figura dello sceicco Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewy. Il proprietario del fondo Philadelphia Capital, ha ricevuto l'ok preliminare da Pallotta per entrare nella società giallorossa. Ma intorno alla questione c'è perplessità da parte di Unicredit che attende garanzie, mentre la Procura di Roma è pronta ad aprire un'inchiesta. Tuttavia, il portavoce del principe ha svelato i possibili movimenti della nuova Roma: la scelta del tecnico potrebbe ricadere su Walter Mazzarri, un profilo che piace molto.

13 anni di soddisfazioni: Cannavaro raggiunge le 300 presenze in Serie A!

Traguardo importante per Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro - riporta Il Mattino - raggiunge la 300esima partita in serie A. Il debutto con la maglia del Parma nel 2000. Con il Napoli, Cannavaro ha giocato finora 181 partite collezionando 6 gol.

Astinenza Matador senza precedenti: 410 minuti e 0 gol! La ricerca della felicità parte da Udine...

Continua il digiuno del Matador. Come ricorda Tuttosport, il bomber azzurro è a secco dal match al Tardini con il Parma: 5 partite senza gol, tra campionato e Europa League, per complessivi 410 minuti. Un digiuno senza precedenti da quando è a Napoli.

Superstar Cavani! I boss arabi del City sono felici di spendere 60 milioni per assicurarsi Cavani.

Tabloid inglesi scatenati intorno al futuro di Edinson Cavani. Daily Star (vedi foto), Daily Express e Telegraph, tutti concordi sulla prossima destinazione del Matador: il Manchester City. C'è chi parla di 46mln di euro e chi dei 62mln di euro della clausola.

Gli juventini urlano: "Vogliamo Cavani per un illustre futuro"

Il quotidiano torinese Tuttosport ha indetto un sondaggio per il popolo bianconero, al quale è stato chiesto di tracciare le linee guida del futuro mercato della Juventus. Il sogno per l'attacco si chiama Edinson Cavani. La conferma arriva da quel 43,1% che lo indica come l’attaccante su cui puntare per il futuro bianconero.

DeLa ci ha provato ma la sua richiesta è stata respinta. Ora la Juventus è ingiustamente favorita...

De Laurentiis ci ha provato. Il patron azzurro ha provato a far slittare il big match con la Juventus al sabato sera - riporta Il Mattino -garantendo alla sua squadra un giorno in più di riposo proprio come i bianconeri. Ma purtroppo la richiesta non è andata a buon fine.

sabato 23 febbraio 2013

Lavezzi scherza: "Con De Sanctis non ho più parlato per un semplice motivo"


L'ex attaccante del Napoli, Ezequiel Lavezzi, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport.

Chi senti dei suoi ex compagni? «Chiamo spesso Cannavaro, Inler, Grava, Hamsik e gli argentini. Con De Sanctis, invece, non ho parlato più perché è una brutta persona (scoppia a ridere e svela lo scherzo, ndr)».

Fiocco rosa in casa azzurri: nasce Emilia, Britos è il papà!

Miguel Angel Britos è papà. E' nata Emilia, la primogenita del difensore azzurro. A Britos e alla moglie Virginia vanno gli auguri di AzzurroNapoli 1926.

Marchisio: "Domani partita importantissima!"

"Siamo in ritiro. Domani partita importantissima!". Con questo breve post sul proprio profilo Twitter il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio ha voluto sottolineare l'importanza che gli uomini di Conte stanno dando alla sfida con i bianconeri toscani, non pensando assolutamente al big match contro il Napoli della settimana prossima.

Buffon: "Antenne dritte: il Siena vale più del Napoli!"

Il portiere della Juventus Gigi Buffon ha parlato tramite il proprio profilo Facebook della sfida che i bianconeri affronteranno domani contro il Siena: "Occhi bene aperti... antenne dritte... il Siena è in un ottimo momento e i 3 punti di domani valgono quanto i 3 in palio contro il Napoli... anzi... forse di più! Avanti tifosi.... AVANTI JUVE!!!".

Conte: "Voglio che lo stadio sia una bolgia! Non pensiamo al Napoli: c'è un Siena che ha battuto Inter, Lazio e ora aspetta noi"

Il tecnico della Juventus Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa prima della sfida col Siena. Queste le sue battute: "Formazione? Dobbiamo pensare solamente al Siena, non al resto. Caceres non ci sarà, Vidal non è al meglio ma vediamo come starà domani. Giovinco sta bene, ma le valutazioni le farò solo dopo l'allenamento. Turnover? Non mi piace questa parola, la gara col Siena vale 3 punti come quella col Napoli. Il derby? I miei pensieri sono solo sulla gara col Siena, non penso ad altre situazioni. Vucinic e Chiellini? Vucinic sta bene, come stava bene anche a Roma. Chiellini si è allenato e verrà in panchina. Il Milan? Complimenti ad Allegri e al Milan per la magnifica prestazione contro il Barcellona. Il Siena? E' in grande forma, ha battuto Inter e Lazio. Sulla carta può sembrare facile, ma non diamo niente per scontato. Voglio che lo Juventus Stadium sia una bolgia, abbiamo bisogno dei tifosi".

La primavera di Saurini cade in casa 1-0 con la Lazio: "Meritavamo di vincere. Non hanno fatto neanche un tiro in porta!"

Giampaolo Saurini, tecnico del Napoli, ha commentato a Sportitalia la sconfitta interna con la Lazio: "Le partite di cartello sono così e vengono risolte da un episodio. Due minuti prima del rigore avevamo avuto una buona occasione con Novothny ed invece abbiamo perso. Il nostro portiere non ha fatto neanche un intervento, la Lazio non ha fatto un tiro in porta. Abbiamo comunque dimostrato di potercela giocare con tutti. E' la prima sconfitta interna, meritavamo di vincere o al massimo il pareggio ma bisogna accettare il risultato. Queste partite ti fanno crescere, noi non siamo abituati a giocare queste gare e su una sbavatura abbiamo perso. Terreno di gioco? Ci penalizza molto, siamo una squadra tecnica, organizzata, e così non siamo favoriti".

600 cuori caldi contro il gelo di Udine: al Friuli il sostegno partenopeo non mancherà!

Dopo il gelo di Plzen, gli azzurri troveranno temperature polari anche in Friuli, secondo quanto riporta Il Mattino, l'allerta meteo dovrebbe lasciare il Nord-Est domenica pomeriggio ma lunedì non dovrebbero esserci precipitazioni. Nonostante tutto le temperature resteranno rigide. Al fischio d'inizio del match la colonnina di mercurio potrebbe scendere addirittura al di sotto dello zero. Il freddo non fermerà la torcida partenopea, saranno, infatti, circa 600 i tifosi che seguiranno il Napoli a Udine.

Lavezzi: "Il Napoli non ha niente in meno alla Juve e può tranquillamente vincere lo scudetto. Mazzarri è fondamentale per la squadra. Napoli mi manca ma forse manca più a Yanina. Spero di ritornare a giocare in Italia"


Ezequiel Lavezzi, ex Napoli ora al Psg, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine de Il Corriere dello Sport:

Il Napoli può vincere il titolo? 
L'ex idolo del San Paolo dice che gli azzurri hanno un'occasione unica e si augura che siano gli ex compagni ad aggiudicarsi lo scudetto.

Differenza con la Juve?
"I bianconeri hanno fatto meglio ma non sono più forti del Napoli, le due squadre si equivalgono".

Cosa manca al Napoli per essere da scudetto?
Dice che Mazzarri ha un gruppo unito che già sta lottando per il grande traguardo e che si è rinforzato ulteriormente a gennaio.

Lavezzi vince il campionato in Francia e il Napoli in Italia, bel sogno...
Al Pocho andrebbe benissimo questa ipotesi, dice che i napoletani gli sono rimasti nel cuore e vorrebbe vederli festeggiare a fine anno.

Napoli-Juventus.
Può essere decisiva, soprattutto se gli azzurri riusciranno ad avere la meglio in quel di Udine.

Il San Paolo può fare la differenza?
Dice che il tifo del San Paolo rende complicato il cammino di ogni avversario e può aiutare gli azzurri a vincere. La vedrà sicuramente in tv.

C’è una sfida con la Juventus alla quale è più affezionato?
La vittoria a Torino per 3-2, ricorda che fu un'impresa poichè il Napoli non vinceva in casa dei bianconeri da anni, senza dimenticare la finale "fantastica" di Coppa Italia.

Cavani è il miglior giocatore della A?
Crede sia il Matador senza dubbio, nonostante il ritorno di Balotelli.

Insigne può raccogliere l’eredità del Pocho?
Non crede sia positiva l'etichetta di erede per il giovane attaccante, pensa sia tra i migliori talenti d'Italia che il Napoli deve sfruttare e si augura possa diventare più forte di lui.

Chi sente dei suoi ex compagni?
Chiama spesso Cannavaro, Grava, Hamsik, Inler e gli argentini.

Episodio spiacevole capitato ad Hamsik...
Dice di essere dispiaciuto per l'amico Marek, ma ribadisce che sono episodi che capitano a chiunque.

Rapporto con De Laurentiis?
Lo ha sentito più volte dopo la cessione al Psg. Sostiene di aver mantenuto un rapporto di affetto nonostante gli alti e bassi.

Mazzarri e l'eventuale addio a fine anno.
Il Napoli perderebbe tanto con l'addio del tecnico. Dice che l'ha costruita lui questa squadra vincente grazie all'ottimo lavoro svolto. Se il Napoli sta lottando per lo scudetto gran parte del merito va a Walter Mazzarri, quasi nessuno lavora meticolosamente come lui.

Per la sua crescita Mazzarri quanto è stato importante?
Ribadisce che il tecnico di San Vincenzo è stato importantissimo per la sua crescita.

A Lavezzi manca un po’ Napoli?
Dice che Parigi gli piace. A Napoli ha apprezzato una città che vive di calcio 24 ore al giorno, ha avuto la fortuna di giocare in uno stadio diverso dagli altri e di avere tifosi fantastici. Queste cose è normale che un po’ manchino, ma è contento della scelta che ha fatto.

Le sua compagna Yanina è stata varie volte a Napoli: sente nostalgia?
Svela che la sua compagna sente più nostalgia di lui, talvolta ha bisogno di tornare in città.

A Parigi può andare in giro senza essere “travolto” dall’affetto della gente...
Dice che a Napoli le persone gli hanno regalato sensazioni fantastiche dimostrando tanto affetto. Ogni volta che usciva di casa era un po' pesante come situazione mentre a Parigi vive in libertà, la sua vita è diversa.

Verratti?
Un grande calciatore, che il Psg vuole tenersi stretto.

In futuro rivedremo Lavezzi in Italia?
Al momento non lo sa ma dice che il calcio italiano lo affascina ed un giorno spera di tornare a giocare in serie A.

Scintille in Lega: DeLa chiede di giocare sabato ma Marotta risponde con un "no".

Scintille per Napoli-Juventus, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il club azzurro avrebbe chiesto alla Lega Calcio lo spostamento della partita al 2 marzo. Il club bianconero avrebbe già respinto questa ipotesi. De Laurentiis non demorde e le proverà tutte per far valere le proprie ragioni. L'ultimo tentativo l'ha fatto ieri Maurizio Beretta, presidente di Lega, che ha provato a convincere Marotta che a sua volta ha risposto con un "no" secco. Il Napoli avrà un giorno in meno per recuperare rispetto ai bianconeri e Mazzarri non ci sta. Sarebbe proprio il tecnico a spingere per l'eventuale spostamento del match, appoggiato dal presidente, anche in virtù della polemica sui calendari fomentata alcune settimane fa da Antonio Conte.

venerdì 22 febbraio 2013

Antidoping per Calaiò ed Inler: volo per Napoli ritardato e Mazzarri infuriato!

Oltre alla sconfitta anche la beffa. Walter Mazzarri s'è infuriato dopo la partita persa per 2-0 col Viktoria Plzen. Secondo quanto ricostruito dal'edizione on line di Repubblica, il tecnico partenopeo non ha gradito il ritardo con cui il volo è ripartito alla volta di Napoli. La squadra è rimasta sulla pista dell'aeroporto di Praga per oltre un'ora in attesa di Calaiò ed Inler che erano stati sorteggiati per l'anti-doping. Il decollo è avvenuto dopo le tre e l'atterraggio alle 5 e 15.

Udinese-Napoli, arbitra Damato di Barletta. Ha già diretto una sfida degli azzurri al Friuli e le cose non andarono come previsto. Ecco tutti i precedenti...


Antonio Damato di Barletta, 40 anni, internazionale, è alla settima stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A il 10 dicembre 2006 in Catania-Udinese 1-0.
Vanta finora 104 presenze in Serie A e 39 in serie B.

Diciotto precedenti con il Napoli
otto vittorie, tre pareggi e sette sconfitte

19 dicembre 2006: Napoli-Brescia 3-1
22 marzo 2008: Reggina-Napoli 1-1
7 dicembre 2008: Napoli-Siena 2-0
17 maggio 2009: Napoli-Torino 1-2
31 ottobre 2009: Juventus-Napoli 2-3
7 febbraio 2010: Udinese-Napoli 3-1
26 settembre 2010: Cesena-Napoli 1-4
20 marzo 2011:Napoli-Cagliari 2-1
23 aprile 2011: Palermo-Napoli 2-1
21 settembre 2011: Chievo-Napoli 1-0
22 gennaio 2012: Siena-Napoli 1-1
2 settembre 2012: Napoli-Fiorentina 2-1
20 ottobre 2012: Juventus-Napoli 2-0
in più 5 partite in serie C1

Così in carriera:
143 presenze (104 in serie A e 39 in serie B)
70 vittorie interne (il 49,9%)
30 pareggi (il 21,0%)
43 vittorie esterne (il 30.1%)

659 ammonizioni (più di quattro a partita)
47 espulsioni (circa una ogni tre partite)
53 rigori concessi (circa uno ogni tre partite)
5.091 falli fischiati (circa 36 a partita)

Udinese-Napoli, ecco i precedenti. Gli Azzurri non vincono al Friuli da quel 5-0, quando il Pocho dai lunghi capelli si presentò al pubblico d'Italia.


I 34 PRECEDENTI (tra serie A, serie B e Coppa Italia):

12 vittorie dell’Udinese
17 pareggi
5 vittorie del Napoli
55 gol dell’Udinese
40 gol del Napoli

L’ultima vittoria dell’Udinese:
3-1 il 28 novembre 2010
16’ p.t. (rig), 45’ p.t. e 12’ s.t. Di Natale (U), 13’ s.t. Hamsik (N)

L’ultimo pareggio:
2-2 il 18 gennaio 2012
28’ p.t . Pizzi (U), 8’ s.t. Di Natale (U), 36’ s.t. e 41’ s.t. Cavani (N)

L’ultima vittoria del Napoli:
0-5 il 2 settembre 2007
16’ p.t. Zalayeta, 41’ p.t. Domizzi, 20’ s.t. Lavezzi, 25’ s.t. Zalayeta, 36’ s.t. Sosa