Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
Napoletani nel mondo
Seguici su FACEBOOK: AzzurroNapoli 1926
AzzurroNapoli 1926
giovedì 22 novembre 2012
Zarate rescinde consensualmente con la Lazio. A Napoli come erede del Pocho?
Il dado è tratto. Mauro Zarate saluterà la Lazio a gennaio. La decisione è stata presa (pare) di comune accordo tra società e giocatore. E dovrebbe essere digerita senza scossoni anche da una piazza che dopo averlo idolatrato, atteso, perdonato (per il passaggio all’Inter dell’anno scorso) sembra diventata indifferente nei suoi confronti. Zarate, quindi, farà le valigie tra poco più di un mese. Notizia che era nell’aria, ma importante, perché l’attaccante argentino resta il giocatore con l’ingaggio più alto dell’intera rosa biancoceleste.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento