Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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domenica 2 dicembre 2012
Mazzarri: "Soddisfatto ma pure un po' arrabbiato. Bisogna sempre esprimersi al massimo per vincere lo scudetto"
"Sono soddisfatto del successo ma mi sono arrabbiato". Walter Mazzarri è disteso in viso dopo il match ma tra il primo e secondo tempo il tecnico racconta il suo stato d'animo ed analizza la gara con lucidità
"Dopo il primo tempo ero arrabbiato nonostante stessimo vincendo. Ci siamo rilassati sui due gol di vantaggio e questo nessuno se lo può permettere nel nostro campionato. Nello spogliatoio ci siamo parlati e guardati negli occhi. Con i miei ragazzi mi capisco al volo e sanno cosa voglio da loro. Questi cali di tensione non si devono avere e con l'esperienza impareremo anche a migliorare sotto questo aspetto"
"Al rientro in campo la squadra ha fatto tutto benissimo ed anche dopo il terzo gol e con l'uomo in più ho detto alla squadra di non abbassare il ritmo perchè bisogna chiuderle le partite altrimenti si rischia in qualsiasi momento"
Due gol da lontano, con Inler c'è un valore aggiunto..."Sì, in passato mancavano al Napoli questi tipi di soluzione. Gokhan è molto bravo con il tiro e lo sta dimostrando. Abbiamo anche Dzemaili che ha un'ottima conclusione dalla distanza e possiamo far leva anche su questa carta rispetto al passato"
Domenica arriva il big match con l'Inter..."Siamo certamente cresciuti come esperienza ed autostima ed a questi appuntamenti di grande cartello ci stiamo abituando. Speriamo di essere sempre al top. Certamente giocheremo contro una squadra di campioni abituati a stare ai vertici, noi forse dalla nostra abbiamo un gioco collaudato da anni, ma è chiaro che bisogna esprimersi al massimo in questi contesti".
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