Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 31 dicembre 2012
Bigon svela tutto: "Astori ci piace. Hugo e Fernandez restano qui e Vargas lo manderemo solo in prestito"
Riccardo Bigon direttore sportivo azzurro, ha rilasciato una lunga intervista a "Repubblica" - a cura del collega Pasquale Tina, analizzando gli aspetti più significativi di questo 2012 e proiettandosi alle strategie future della società.
Bilancio del 2012: "È positivo. Mi tornano in mente tanti momenti: gli ottavi di Champions League e naturalmente la Coppa Italia. Vincere qualcosa dopo tanti anni ha un sapore unico".
Rimpianto Pechino: "È un rimpianto, ma ormai ne abbiamo parlato tanto. Guardiamo avanti".
Obiettivi: "Vogliamo restare competitivi. Il difficile è sempre ripetersi".
Mercato: "Ma faccio una premessa. Stiamo cercando qualcosa solo per “colpa” della squalifica di Cannavaro e Grava".
Sul difensore: "Potrebbe essere duttile tatticamente come Gamberini".
Sulla pista Astori: "È un buon giocatore, ci piace. Ma ce ne sono altri che seguiamo in Italia. Sia chiaro: compreremo solo alle nostre condizioni".
Sul gradimento per Armero: "Questo io non glielo dico. Avanti con la prossima".
Situazione di Campagnaro e Fernandez: "Non si muovono fino a giugno".
Capitolo Dossena: "Siamo in un momento della stagione in cui alcuni giocatori, impiegati poco, chiedono di avere maggiore continuità. Se troviamo la giusta soluzione per il Napoli, lo accontenteremo".
Su Donadel: "Stessa considerazione. Se individuiamo l’innesto che fa al caso nostro, possiamo anche sostituirlo".
Flop Vargas: "L’adattamento al calcio italiano e alla vita di tutti i giorni si sono rivelati più difficili del previsto. Ma il talento c’è".
Cessione del cileno: "Sarà girato in prestito. Abbiamo diverse soluzioni in Europa o in Sudamerica e individueremo la migliore per la sua crescita".
Leader Cavani: "Lo dimostra in campo e durante gli allenamenti. Lo vedo tutti i giorni e so quanto sia importante per questa squadra".
Sul rinnovo del Matador: "Il viaggio che ho fatto a Cardiff con il presidente è stato decisivo. Abbiamo gettato le basi per il buon esito della trattativa".
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