Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 31 dicembre 2012
Tutti dal Capitano: il Capodanno in casa Napoli si festeggia così. Ecco gli invitati...
Oggi riprendono gli allenamenti, ma ci sarà tutto il tempo per festeggiare il Capodanno. E come sempre Paolo Cannavaro lo trascorrerà a Villa Caracciolo, nella suggestiva cornice di Posillipo. Per il capitano del Napoli il capodanno nell’elegante ristorante è una tradizione, ma a differenza dello scorso anno il capitano azzurro non ha prenotato una singola sala, ma l’intera struttura. Per l’occasione tutti i bambini saranno sistemati al piano terra in una saletta apposita, mentre gli adulti si accomoderanno nel salone principale. Tanti i presenti tra cui molti altri calciatori del Napoli e amici e parenti degli azzurri. Tra gli invitati Maria Mazza (che è la madrina della fondazione Ferrara- Cannavaro), il fratello di Paolo, l’ex campione del mondo Fabio Cannavaro, lo svizzero Blerim Dzemaili con la fidanzata e gli amici, l’altro svizzero Valon Behrami, il giovane fantasista Omar El Kaddouri, il secondo portiere azzurro Antonio Rosati, l’esterno Christian Maggio e ci sarà anche l’ex Salvatore Aronica, che tornerà oggi da Palermo (dove ieri ha svolto il primo allenamento con la sua nuova squadra) ma che nonostante la nuova avventura in Sicilia non vuole star lontano dall’amico del cuore Paolo Cannavaro. Per il difensore azzurro sarà un Capodanno meno spensierato del solito, a causa della squalifica che lo terrà fermo, salvo novità, per ben sei mesi. Naturalmente nel brindisi del capitano ci sarà l’augurio e la speranza che questo 2013 possa portare una buona notizia: la riduzione della squalifica, magari già a fine febbraio quando si pronuncerà il Tnas, il tribunale che pronuncerà la sentenza del terzo grado di giudizio e quindi quella definitiva, che possa far finire in anticipo lo stop del capitano azzurro e dell’altro difensore Gianluca Grava.
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