Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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giovedì 20 dicembre 2012
Mamma e sorella Aronica incrociano le dite: "Speriamo che Totò venga qui. Sarebbe un sogno e poi lui ci ha detto che a Natale c'avrebbe fatto una sorpresa"
Aronica ed il Palermo sempre più vicini, a confermarlo la sorella del difensore partenopeo Roberta Aronica, che al Giornale di Sicilia spiega la situazione del fratello: "Io e Salvatore ci siamo sentiti, ma non mi ha detto nulla forse vorrà farci una sorpresa, magari per Natale. Il problema potrebbe essere la lunga squalifica inflitta a Cannavaro, siamo dispiaciuti per Paolo è una persona splendida, speriamo si risolva tutto per il meglio".
Fiduciosa sul buon esito della trattativa anche la mamma di Aronica la signora Piera: "Speriamo sia la volta buona, per me sarebbe un sogno riavere qui lui, la moglie e i miei due nipotini. Venti giorni fa mi ha mandato un sms con scritto che a dicembre sarebbe sceso e mi avrebbe fatto una sorpresa.... Per lui che è un palermitano purosangue, giocare nella sua città con la casacca rosanero sarebbe un sogno, il coronamento di un intera carriera".
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