Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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giovedì 27 dicembre 2012
Quaglia e il suo vero amore: amare, cantare e soffrire per la Juve Stabia che rimonta e vince il match col Crotone.
In tribuna, a seguire la Juve Stabia contro il Crotone, anche l’attaccante della Juventus, ex del Napoli, Fabio Quagliarella. La punta, stabiese di nascita, non disdegna mai un salto al Menti quando il massimo campionato è fermo. Come lui anche Antonio Mirante, portiere del Parma che però, come riporta Il Mattino, predilige la curva e l’affetto degli ultrà alla tranquillità della tribuna (lo scorso anno fu avvistato persino a Marassi in occasione della trasferta con la Sampdoria).
Ieri pomeriggio al Menti tante foto per Quagliarella, con tifosi più e meno giovani (non manca qualche rappresentante delle forze dell’ordine a “rubare” uno scatto), accompagnato dal papà Vittorio, la punta, giunta allo stadio dopo una decina di minuti dall’inizio del match non si è sottratto all’abbraccio ed al calore degli stabiesi, soprattutto nell’intervallo, lasciando lo stadio prima del 3-1 finale di Improta.
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