Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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venerdì 21 dicembre 2012
Quattro sconfitte consecutive: il dicembre meno natalizio per Mazzarri.
La maledizione Pioli continua. Il castigatore di Mazzarri è riuscito, con un nugolo di ragazzi, ad eliminare i campioni della Coppa Italia in carica. Un affronto non da poco che ha aperto ufficialmente la crisi del Napoli. Con quella di ieri sera gli azzurri hanno incassato la quarta sconfitta consecutiva (due in campionato, una in Europa League in precedenza). Mai era successo una cosa del genere nell'era mazzarriana. E se a questo si aggiungono i due punti di penalizzazione e i sei mesi di squalifica a Cannavaro e Grava si costruire il mese più nero del Napoli di De Laurentiis.
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