Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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mercoledì 14 novembre 2012
Arshavin al McDonald's paga con i buoni pasto.
Andrei Arshavin è sempre stato un bersaglio dei tabloid inglesi. Il calciatore russo, che fu acquistato dall’Arsenal nel gennaio 2009, finì subito sulle prime pagine perché ogni lunedì faceva venire da San Pietroburgo il suo parrucchiere. Poi conquistò titoli a nove colonne perché disse che le donne non dovevano fumare e non dovevano guidare. Arshavin, che nei primi sei mesi del 2012 ha giocato con lo Zenit di Spalletti, con Wenger trova pochissimo spazio, ma riesce comunque a far parlare di sé. Perché “The Sun” ha scoperto che l’attaccante russo recentemente da McDonald’s nella zona di Hampstead ha pagato con dei buoni sconto da 1,99 sterline. Il tabloid, che ha intervistato anche gli impiegati di McDonald’s che hanno confermato la vicenda ed hanno che detto il calciatore è un cliente fisso e spesso usa gli sconti famiglia, ha ricordato, a chi non lo sapesse, che Arshavin guadagna quasi quattro milioni di euro netti a stagione!
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