Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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AzzurroNapoli 1926
martedì 18 dicembre 2012
L'assurda sentenza ormai è ufficiale: due punti in meno al Napoli più 70mila euro d'ammenda e 6 mesi a Cannavaro e Grava.
La Disciplinare ha deciso e ufficializzato stamani la sentenza che non ha fatto giustizia al Napoli né ai suoi due tesserati. Purtroppo bisogna accogliere questa decisione con rabbia, a malincuore, sia perchè questa rappresenta un'ulteriore batosta per gli Azzurri che stanno vivendo un momento delicato, sia per Mazzarri che dovrà fare a meno di un giocatore importante sotto il profilo tecnico e umano, nonchè il Capitano Paolo Cannavaro, leso nella stagione e (forse) nella carriera per un'omessa denuncia ad una proposta che, appena propostagli da Gianello, ha subito "mandato a quel paese". Due punti di penalizzazione al Napoli e 70mila euro di ammenda, 3 anni e 3 mesi di squalifica per Matteo Gianello e 6 mesi per Paolo Cannavaro e Gianluca Grava.
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