Enrico Fedele, noto operatore di calcio e agente di calciatori, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "Marte Sport Live" su Radio Marte:"Fabio Cannavaro vuole approfondire le sue conoscenze calcistiche. Dopo aver preso il patentino da tecnico di seconda categoria, ora vuole quello per allenare le squadre di Serie A. Da qui a dire che sarà l'erede di Prandelli, ce ne passa. Situazione scommesse? Le leggi odierne della Giustizia Sportiva non sono abbastanza adeguate. Il calcio smuove interessi economici di rilievo, e sottrarre due punti in classifica a campionato iniziato potrebbe far barcollare tutti gli equilibri. Palazzi? Ha cercato di mitigare la situazione, e sarà sicuramente sconfessato.
Gianello? E' stata data troppa importanza alle parole dell'ex giocatore azzurro, che è stato per giunta denunciato penalmente da Grava e Cannavaro. Il vero colpevole deve esser sanzionato economicamente e non dovrebbe più metter piede in un campo di calcio".
Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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