Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 19 novembre 2012
"Riccardo, ma quel ragazzo di colore che gioca nella Samp?!" DeLa rimane affascinato da Obiang e chiede informazioni a Bigon...
De Laurentiis folgorato da Pedro Obian, soprannominato Perico (un diminutivo del suo nome di battesimo). Questa la notizia riportata dal blog ufficiale del giornalista Raffaele Auriemma: "Sampdoria-Genoa, una partitaccia. Ma è giusto vederla, per capire la condizione di due squadre che il Napoli ha già battuto a casa loro. De Laurentiis ama stare seduto in poltrona la domenica sera per seguire il posticipo di serie A e pure ieri si è concesso questo rito televisivo. Partitaccia, molto dura, con grandissime tensioni e scontri. In mezzo a tante botte, è emerso un elemento su tutti. "Riccardo, ma quel ragazzo di colore che gioca nel centrocampo della Samp..?". Ha visto giusto il patron, perché il ragazzo in questione è Pedro Mba Obiang Avomo, centrocampista centrale di forza e qualità, nato in Spagna, ad Alcalá de Henares appena venti anni fa, da genitori della Guinea Equatoriale. Sarebbe proprio ciò che occorre adesso al Napoli".
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