Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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venerdì 16 novembre 2012
Ottaiano (ag. Insigne): "Lorenzo si è ripreso dal fastidio alla caviglia. Lui darà sempre tutto se stesso quando è chiamato in causa"
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Ottaiano, procuratore di Insigne: “Come sta Lorenzo Insigne? Dal punto di vista fisico il lieve problema è stato superato. Nell’immediato dopo partita ha sentito un po’ di dolore ma questo è già rientrato. Lorenzo aspetta Napoli-Milan e se sarà chiamato in causa, darà il suo apporto alla squadra. Per quanto possa esserci entusiasmo e positività di far propria la gara, non dobbiamo dimenticarci che sabato sera affronteremo una squadra di esperienza e di grande caratura. Al di là delle difficoltà che ha in difesa, il Milan resta una grande squadra. Il Napoli e Mazzarri hanno una gerarchia che è comportata da valori assoluti. Pandev e Cavani sono due calciatori dal valore assoluto. Oggi Pandev è in difficoltà ed è per questo che Insigne può sostituire il macedone. Ma, titolare o meno, non è un problema che ci tocca perché Lorenzo dà il suo apporto sempre, partendo da titolare o dalla panchina”.
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