Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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venerdì 2 novembre 2012
Napoli sterile in attacco: se non segna Cavani allora son guai
Segnano in pochi in questo Napoli. Con 6 reti, Cavani è il capocannoniere e alle sue spalle c’è Marek Hamsik con 4 e Pandev con 2. Chiudono Insigne e Maggio con un gol. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport: Basta questo riferimento per capire quanto sia faticosa la fase offensiva e quanto si complicano le cose senza l’uruguaiano. E’ vero che contro l’Atalanta, il Napoli ha avuto il possesso palla maggiore, ma è pur vero che la prodezza vera Consigli l’ha compiuta solo su Hamsik, nel secondo tempo. E sempre il turno infrasettimanale ha evidenziato che Pandev non è una prima punta, non può sostituire Cavani, per intenderci, e che Insigne è prigioniero del suo funambolismo: se giocasse un po’ meno per la platea sarebbe più utile alla causa.
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