Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
Napoletani nel mondo
Seguici su FACEBOOK: AzzurroNapoli 1926
AzzurroNapoli 1926
mercoledì 14 novembre 2012
Montella: "Da bambino ero milanista poi il Napoli mi ha fatto innamorare..."
Intervistato da Sky Sport, Vincenzo Montella ha parlato delle ultime vicende legate alla Fiorentina e spiegato l'evoluzione del suo tifo: "La gente ha dimostrato di avere voglia di riappropriarsi della squadra, è incredibile l'entusiasmo che i tifosi hanno dimostrato. Mi fa piacere che la città sogni e che sia felice, ma non bisogna aumentare la pressione sui giocatori. Non credo che lotteremo per lo scudetto, le uniche che possono insidiare alla Juventus sono Inter e Napoli. Per chi tifavo da bambino? Per il Milan e per Van Basten, poi da grande ho cominciato a tifare Napoli perchè è la squadra della mia città".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento