Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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giovedì 15 novembre 2012
Di Campli (ag.Verratti): "Marco non era nel progetto Napoli. Ecco perchè abbiamo rifiutato l'offerta degli azzurri..."
Donato Di Campli, procuratore del giovane Verratti, è intervenuto a "Radio Goal": "I giocatori che lo scorso anno si sono messi in mostra hanno trovato pochissimo spazio in Italia. L’unico è stato Immobile, che al Genoa ha sempre un posto da titolare. Molti allenatori, purtroppo, vanno sull’usato. Comprare Verratti e girarlo ad un'altra squadra non sarebbe stata la scelta migliore, per questo è stato giusto mandarlo in un club importante come il Psg. Europei? Io penso che abbiano la precedenza su tutte le altre competizioni. Se fossi un allenatorie farei convocherei tutti i giocatori più forti, al di là degli impegni dei singoli con le proprie squadre. Verratti al Napoli? Non era nel progetto, l’avrebbero acquistato per poi girarlo in prestito ancora al Pescara per una stagione. Non avrebbe giocato in azzurro, per questo abbiamo declinato l'offerta".
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