Plauso del tecnico anche per Bruno Uvini che al suo debutto ha mostrato qualità e personalità...
"Mi trovo benissimo a Napoli, da quando sono arrivato mi sono applicato molto ed ho lavorato per entrare nei meccanismi del mister. Ho imparato molto e stasera sono contento del mio esordio con una maglia così importante ed in uno stadio eccezionale. Mi spiace per il risultato ma sono soddisfatto della prestazione".
"Ho sempre sognato di giocare nel calcio italiano e speriamo di poterlo fare ancora del Napoli perchè c'è un gruppo bellissimo di amici e di grandi giocatori. E' la mia prima partita e mi piacerebbe giocare ancora in futuro".
Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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