Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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martedì 18 dicembre 2012
Un Abate come regalo di Natale. Leonardo telefona Galliani e gli ripropone un'offerta allettante.
E' stato lanciato nel Milan da Leonardo e da Leonardo potrebbe andare a gennaio. Ignazio Abate sta vivendo uno dei momenti più difficili da quando indossa la maglia rossonera e nella prossima finestra di mercato potrebbe fare la valigia, destinazione Parigi. Partito come titolare indiscusso sulla corsia di destra, nelle ultime settimane complice anche l'infortunio muscolare (lesione al quadricipite destro) e l'esplosione di De Sciglio è diventato una seconda scelta di Allegri. Nonostante una panchina mal digerita, Abate non ha fatto polemica, sa che in una squadra come il Milan nessuno ha il posto assicurato. Ma se il Paris Saint-Germain dovesse tornare a bussare alla sua porta questa volta potrebbe aprire.
In estate, infatti, Leonardo ha fatto un sondaggio con Galliani, ricevendo un secco no come risposta, non è detto che, con un assegno degli sceicchi, la trattativa possa aprirsi con l'anno nuovo. Il Milan è interessato a Pastore e valuta Sissoko, e Abate potrebbe essere un'ottima contropartita, anche parziale. La sensazione è che gli affari Milan-Paris Saint-Germain non siano ancora terminati.
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