Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 17 dicembre 2012
Schelotto prende a schiaffi la ex, ora all'ospedale con 4 giorni di prognosi.
Post partita animato per Ezequiel Schelotto. Dopo la sconfitta con la Juventus, il giocatore dell’Atalanta è stato fermato dalla polizia a Milano per un acceso litigio in strada con la ex fidanzata. La ragazza, accompagnata all’ospedale "Fatebenefratelli", ha raccontato di essere stata presa a schiaffi dall’argentino, che invece ha negato tutto. Nessuno dei due ha sporto denuncia. Tutto è successo domenica notte in pieno centro a Milano.
Il centrocampista dell’Atalanta ha incontrato la ex fidanzata, una 24enne della provincia di Bergamo, con l’intento di riallacciare i rapporti. I due hanno trascorso parte della serata al “Just Cavalli” e poi, verso le 3, si sono diretti verso via Moscova per cambiare locale, ma qui hanno iniziato a litigare molto animatamente attirando l’attenzione di alcuni passanti che hanno segnalato la coppia a una volante della polizia. Alla vista degli agenti, la ragazza ha detto di essere stata presa a schiaffi mentre Schelotto ha negato tutto, apparendo anche “molto infastidito per il controllo”, secondo quanto raccontato dai poliziotti intervenuti.
Nel dettaglio il giocatore si sarebbe sorpreso della richiesta dei documenti, visto che è “un personaggio noto”, e avrebbe detto che si trattava di una questione privata. Terminate le verifiche del caso, la ragazza è stata portata al "Fatebenefratelli", dove le hanno dato quattro giorni di prognosi, mentre il calciatore si è allontanato con la sua auto.
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