Napoletani nel mondo

Seguici su FACEBOOK: AzzurroNapoli 1926

AzzurroNapoli 1926

martedì 18 dicembre 2012

Malagnini (avv. Cannavaro): "Questi non sono giudici! E' grave che sottovalutino la querela di Paolo e Gianluca. Questa commissione deve rivedersi dagli errori che ha commesso. Non è detta però l'ultima parola".


Ruggero Malagnini, avvocato di Paolo Cannavaro nel processo per il calcioscommesse, è intervenuto in diretta su Sky Sport 24 commentando la sentenza della disciplinare: "Oltre a quello che c'è scritto, Paolo ha detto anche che se avesse riscontrato anomalie avrebbe sicuramente denunciato. Gianello evidentemente sonda il terreno per capire come si preparano a quella partita durante gli allenamenti.  Nella quinta versione Gianello ammette che la partita sarebbe stata giocata dal Napoli con grande intensità perchè il tecnico la stava preparando con grande applicazione. Se la verità è una rimane costante, la bugia soffre di queste modifiche, ma non per tutti evidentemente.

Questi non sono giudici, ma avvocati. Conoscono codici e regolamenti, ma è di una gravita assurda sottovalutare una querela. Dicono che non vale, ma se il giudice penale dopo indagini serie dovesse verificare la realtà, Cannavaro si vedrà rimossa questa calunnia. Poi si dice che la querela non vale perchè Cannavaro conosceva già l'interrogatorio di Gianello, ma come faceva a saperlo? Gli interrogatori sono segreti. La commissione tenta di arrampicarsi.

Per loro Gianello è credibile perchè parla con l'ispettore nell'immediatezza dei fatti, ma se così è allora perchè non c'è anche Quagliarella? Se sono genuine quelle prime dichiarazioni non possono esserlo le altre".

Nessun commento:

Posta un commento