Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
Napoletani nel mondo
Seguici su FACEBOOK: AzzurroNapoli 1926
AzzurroNapoli 1926
sabato 15 dicembre 2012
Jovetic come Lavezzi: "A Firenze non riesco a girare tranquillo. Stiamo esprimendo un gran calcio e ora mi sento bene per tornare. Il mio futuro? Magari in Italia..."
Intervistato dal portale montenegrino Vijesti.me, Stevan Jovetic (23) ha parlato della sua esperienza alla Fiorentina e della permanenza in viola durante la scorsa estate: "Ci sono state offerte in estate ma ho scelto di restare perché lo volevo. Il nostro presidente ci ha promesso di portare a Firenze grandi acquisti e di lottare in breve tempo per la Champions League. Stiamo giocando un buon calcio - ha spiegato l'ex calciatore del Partizan Belgrado -, siamo nella parte alta della classifica ed in questo momento mi sento molto bene. Il mio rapporto con la città? In un primo momento non riuscivo a camminare per Firenze, e tutt'ora è difficile. Tuttavia basta accontentare i tifosi con una foto o anche un autografo. Il mio infortunio? Il tempo di recupero è stato inaspettatamente lungo; sono tornato in campo troppo presto e la situazione è peggiorata: adesso però mi sento meglio e presto sarà tutto a posto. Gli obiettivi stagionali? Il vero obiettivo è quello di arrivare in Champions League ma non sarà facile perché ogni partita è molto difficile. Io in una big in futuro? Se deve accadere, accadrà. Ma per adesso non ci penso. Se me ne dovessi andare mi piacerebbe restare in Italia. Il pallone d'oro? Sarebbe un sogno per me ma c'è una concorrenza spietata". Queste le parole del calciatore della Fiorentina riportate da Firenzeviola.it.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento