Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
Napoletani nel mondo
Seguici su FACEBOOK: AzzurroNapoli 1926
AzzurroNapoli 1926
lunedì 1 ottobre 2012
Mazzarri: "Il successo della maturità, stiamo crescendo"
"Il successo della maturità". Walter Mazzarri soddisfatto e fiero del suo Napoli che si è imposto a Genova. Il tecnico plaude alla prestazione ed all'atteggiamento della squadra. Prima però un chiarimento sull'espulsione:
"Credo sia stato un fraintendimento tra l'assistente e l'arbitro attraverso il microfono. Io ho evidenziato un brutto fallo davanti alla panchina, Tagliavento mi ha detto di stare zitto ed io non ho parlato più. Poi però è tornato e mi ha espulso. Comunque non ci pensiamo e parliamo della partita"
"La vittoria di oggi ha evidenziato una nostra maturazione. Probabilmente l'anno scorso non l'avremmo vinta questa gara, oggi invece abbiamo dimostrato che la squadra è cresciuta sotto ogni profilo. Faccio i complimenti alla Samp che nel primo tempo ci ha pressato in ogni parte del campo, hanno mostrato grande veemenza e noi siamo stati bravissimi a tenere botta. Nella ripresa ci siamo liberati del loro pressing ed abbiamo trovato più spazio per la manovra. La vittoria alla fine è meritata. Credo che ci sia servita l'esperienza della Champions dello scorso anno, perchè ci ha reso più concreti e meno leziosi di come eravamo un tempo".
Napoli di nuovo primo insieme alla Juve..."Non guardiamo la classifica, piuttosto della Juve dobbiamo prendere la voglia di vincere. Ne parlavo con i ragazzi proprio oggi prima del match. La Juve è sempre concentrata e non si distrae mai. Noi abbiamo ottime potenzialità, non siamo inferiori a nessuno soprattutto in attacco, ma dobbiamo essere costanti. Quello è il salto fondamentale, la determinazione e la costanza di risultati"
Una battuta sul rigore: "Il fallo avviene a cavallo della linea, quindi è giusto fischiarlo. Basta il contatto con la linea per decretare il rigore"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento