Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 22 ottobre 2012
Andreotti (ag. Insigne): "Juve? Lorenzo mi ha chiamato dopo la gara, avrà spazio contro il Dnipro"
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Andreotti, procuratore di Insigne: “Insigne dopo la partita mi ha chiamato perché è un rito che va avanti da tanti anni. Sono uno di quelli che pensa che in questo momento discutere sulle scelte di Mazzarri sarebbe un male. Oggi, con un 2-0 vengono in mente a determinate manovre non prevedibili al momento del match. I se e i ma vanno fatto perché il calcio è questo però ci vuole equilibrio. Insigne avrebbe potuto dare solo un po’ di freschezza in più. Il mio assistito sta interpretando bene le idee di Mazzarri. In questo momento spero che la sconfitta contro la Juventus sia un punto di partenza per imparare dagli errori commessi. Dnipro-Napoli? Secondo la logica di Mazzarri, Lorenzo troverà spazio. Il tecnico del Napoli è sempre molto coerente per cui immagino un Insigne titolare”.
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