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lunedì 3 settembre 2012

SchiacciaNapoli! Fiorentina battuta e primo posto con Juve e Lazio.


Viola in casa Azzurri: l’arcobaleno di emozioni prende vita dalla cresta di Marek Hamsik, viene alimentato dal mancino potente di Dzemaili e muore con il tiro a giro di Jovetic che scuote un brivido nel Napoli. Sfida di cartello, una di quelle da riempire lo stadio per dare una maggiore spinta alla squadra. In un San Paolo che conta quarantamila spettatori, la Fiorentina completamente rinnovata fa visita ad un Napoli compatto tatticamente e tecnicamente, anche se le magie di Jojo, la forza di El Hamadoui, la spinta di Cuadrado e l’intelligenza di Valero hanno messo in difficoltà le retrovie azzurre, creando non pochi pericoli. Campo impraticabile con sabbia dominante ed erba precaria ma De Laurentiis spiega: “Tra un mese il San Paolo sarà perfetto. Le condizioni attuali del prato sono la conseguenza di un virus che è penetrato nel terreno”. La Viola è una squadra allestita per il riscatto di una stagione malandata e vanta calciatori di grandi qualità che possono conferire alla stagione dei Viola qualcosa di importante. In tal senso, è un’iniezione di fiducia per il Napoli che dimostra di avere il giusto potenziale per candidarsi ad essere l’anti-Juve per la lotta scudetto. Lungimiranza, compattezza ed entusiasmo: i tre criteri per vincere e far brillare l’azzurro di una maglia sudata di grinta, sacrificio e forza di volontà. Quel colore che fa parte di un arcobaleno che non esiste senza pioggia… di emozioni.

Magico Hamsik- La tecnica è unica di un giocatore di 24 anni, duttile, bravo ed importante. La geometria degli angoli che inventa con le giuste aperture e con una buona dose di architettura acquisita negli anni è la leva per lanciare in profondità il funambolo, quale è Insigne, e favorire gli inserimenti di Cavani. Schierato sulla linea mediana di centrocampo ha più libertà di inventare e costruire. Segna con la cresta e raggiunge Careca per le presenze in maglie azzurra. Il ciuffo alzato gli permette di sfiorare quel tanto che basta il pallone e, con l’aiuto di Borja Valero, mandarlo in porta.

Top&Flop- Napoli con personalità e con una buona dose di fortuna batte una Fiorentina che darà fastidio a molte squadre. Cannavaro (voto 6.5), solido come una roccia, fa da mentore tattico a Britos (voto 6), impeccabile nel gioco aereo, un po’ meno in fase di marcatura. Maggio (voto 6) corre tanto ma innesca pochi cross; voto 4 alla sua nuova capigliatura. Behrami (voto 5.5) sottotono. Dzemaili è il fulcro del centrocampo (7). Hamsik (voto 8) è un vero leader, assoluto, ed è fondamentale per gli schemi di Mazzarri. Zuniga (6.5) fa a cazzotti con Cuadrado e spesso vince il duello. Cavani aiuta più in difesa che in attacco (6). Insigne (7) dà spettacolo, non fa rimpiangere il Pocho e si merita a pieno la chiamata di Prandelli.


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