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domenica 17 febbraio 2013

EDITORIALE: La favola non ha lieto fine: il Napoli spreca l’occasione della stagione. La Samp limita gli azzurri. Al San Paolo finisce 0-0.

Caro Napoli, perchè ti piace farti del male? Il gol di Totti è stato l’assist più bello che abbia mai fatto, servendo agli azzurri l’opportunità di portarsi a -2 dalla Juventus. Tra la vittoria della Roma e la possibilità di mettere ancor più il fiato sul collo della Signora c’è stata di mezzo una notte intera, destinata a pensieri stupendi, a strade spianate e un sogno che si fa obiettivo di una vita. La sorpresa è però dietro l’angolo, tra un sole che illumina il San Paolo e il buio periodo che trascorre Cavani. Un’opportunità così ghiotta non può essere non colta. La matta voglia di far prudere la Juventus dal nervosismo deve accentuarsi con una vittoria sui blucerchiati. Invece il malocchio è lì, accompagnato da una buona dose di incapacità di segnare del Napoli e una difesa ben impostata della Sampdoria. La mancanza tattica di Hamsik in mezzo al campo si fa sentire, presente come corpo, assente come spirito della squadra. Ingiustificabili le pseudo-contestazioni rivolte a De Sanctis, uomo di valore e portiere di gran calibro. La sconfitta con il Viktoria Plzen trascina i suoi strascichi di inconcludenza e inefficacia fino alla partita di oggi, dove il Napoli non è riuscito a penetrare negli spazi e mettere in seria difficoltà Romero, impensierito solamente da un tiro di Hamsik, deviato dal portiere argentino sul palo. Serve imprevedibilità, come quella mostrata a Roma con la Lazio. Cross inutili e fin troppe palle sprecate in un centrocampo dove l’unico a spiccare è Behrami. Serve urgentemente un “ricovero” dell’erba del San Paolo, in pessime condizioni da fin troppo tempo, che spesso rende difficile la gestione del pallone. E’ il momento di assumersi serie responsabilità e capire che fra due settimane c’è la partita che potrebbe decidere la stagione. Prima però c’è la sfida in Repubblica Ceca, giovedì, contro il Plzen, nel tentativo di cercare l’impresa della rimonta. Poi la sfida insidiosa con l’Udinese in Firuli, uscita sconfitta quest’oggi dal Marassi per 1-0. Fine mese determinante: il Napoli ha il suo destino fra le mani.

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