Sebastiani: "Non è vero che Donadel ha rifiutato il Pescara; noi stiamo ancora aspettando una sua risposta. Eravamo interessati a Vargas ma intanto ho offerto al Napoli Quintero"

È rimasto scottato dal mancato arrivo di Marco Donadel, ma il presidente del Pescara Daniele Sebastiani non si dà certo per vinto: "Leggo sui giornali che Donadel ha rifiutato il Pescara, in realtà noi aspettiamo ancora una sua risposta. Non è vero che abbiamo creato problemi col suo ingaggio, anzi al Napoli ho offerto Quintero pur di avere valide contropartite tecniche. Sì, ci interessava anche Vargas, ma in realtà non credo che il Napoli si sarebbe potuto permettere di cederlo in Italia (per motivi di ingaggio, ndr)".

Sul mercato del Pescara: "L'intenzione è intervenire in tutti i reparti. Siamo partiti a giugno con una squadra completamente nuova e non tutto ha funzionato. A Gennaio c'è la possibilità di rimediare e questo è il nostro obiettivo. Kozak? A noi interessava anche due anni fa. E' un nostro vecchio amore, ma evidentemente è un amore anche di Lotito visto che non lo molla. Dispiace perchè meriterebbe di giocare di più. Noi glielo abbiamo chiesto, vediamo nei prossimi giorni. 

Quintero nella trattativa? Ne abbiamo diversi di giovani interessanti. Può essere l'arma per arrivare a giocatori che ci servono ma con la Lazio non è semplice trattare perchè con Lotito si fatica a ragionare. Barreto? Con l'Udinese c'è un ottimo rapporto, stiamo ragionando con loro sia di Barreto che di Quintero. Da lunedì vedremo". E proprio su Quintero ha aggiunto: "Ne cediamo la metà, per arrivare eventualmente a qualcosa che può interessarci. Lo avevamo fatto anche con la Juventus lo scorso anno per Verratti, poi l'affare non è andato in porto. Il colombiano piace tanto anche alla Fiorentina, e con Pradè c'è un ottimo rapporto". Sui prossimi appuntamenti di campionato: "L'obiettivo è migliorare per arrivare al nostro Scudetto, che è la salvezza"