Andreotti (ag. Insigne): "Lorenzo è figlio di Napoli e se potesse resterebbe qui a vita. Su di lui c'è la Roma e francamente non mi meraviglio... "

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne: “La svolta psicologica del Napoli si è avuta dopo quella famosa sentenza inerente al calcio scommesse. Al di là di quelli che sono i valori tecnici della Juventus che ha una rosa più attrezzata, il Napoli ha una motivazione incredibile. Il Napoli può essere l’anti Juve perché al di là dei risultati negativi frutto di episodi, la marcia non è mai cambiata. La partita del primo marzo potrà dare una direzione al campionato. La Roma su Insigne? La Roma è stata una delle società che ha sempre guardato Insigne come un giocatore di livello. Sabatini e il direttore generale giallorosso vedevano in Lorenzo un calciatore che potesse essere utile per il progetto immediato e futuro"

"Se la Roma facesse una richiesta al Napoli per Insigne, non mi meraviglierei. Il fatto è che il Napoli non mette Lorenzo sul mercato. Insigne è un professionista ma tutti sappiamo che il suo cuore è azzurro. Dipendesse da lui, resterebbe a Napoli a vita. La crescita di Insigne sta procedendo per tappe. Nel ritiro Lorenzo ha avuto la possibilità di mostrare le sue qualità, poi confrontarsi con i giocatori della serie A e nel girone di andata, Insigne è stato il calciatore più presente. I numeri definiscono Insigne titolare e nel girone di ritorno ci aspettiamo che il ragazzo non smentisca il suo valore. I club interessati ad Insigne? Fare nomi non avrebbe senso perché potrebbe solo destabilizzare i progetti delle società e le aspirazioni dei tifoso. Lorenzo è un figlio di Napoli e la cosa straordinaria che sta accadendo è proprio l’amore che i tifosi hanno nei suoi confronti. La gente di Napoli lo applaude anche nei momenti in cui non lo merita per cui non c’è un progetto per portare via Lorenzo da Napoli”.