Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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sabato 5 gennaio 2013
C'è gente che ancora non smette di perdere la propria dignità: cori razzisti per Ibarbo durante Lazio-Cagliari.
Dopo l'episodio di Busto Arsizio, altra nota dolente per il calcio italiano: durante il primo tempo di Lazio-Cagliari, il calciatore colombiano è stato infatti preso di mira da alcuni ululati da parte di alcuni sostenitori laziali, peraltro sovrastati dai fischi di disappunto del resto dello stadio. La dirigenza isolana a bordo campo ha segnalato prontamente all'arbitro Orsato la situazione, il fischietto di Schio ha a sua volta preso da parte i due capitani (Mauri e Conti) per chiarire i rischi a livello regolamentare: pronto un messaggio da diffondere via altoparlanti, in caso di reiterazione degli ululati il match potrebbe essere sospeso. Conciliabolo a fine primo tempo tra ispettore federale ed esponenti dei due club.
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