Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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giovedì 3 gennaio 2013
Balotelli vi insegna come bruciare il talento e la carriera. L'ultima bravata è un'aspra litigata con Mister Mancio.
"Balotelli non mi convince come uomo". Quando Silvio Berlusconi ha commentato così a Radio Radio l'ipotesi di vedere SuperMario in rossonero, chissà se era già a conoscenza dell'ultima follia dell'attaccante azzurro. Durante l'ultima sessione di allenamento del Manchester City, il bad boy del calcio italiano è venuto alle mani con Roberto Mancini (foto dailymail.co.uk).
Tutto è nato da un bruttissimo tackle ai danni del compagno di squadra Gael Clichy, un intervento che ha fatto letteralmente impazzire di rabbia Mancini, che ha preso Balotelli per la pettorina e ha iniziato a urlargli in faccia. La situazione è degenerata nel giro di pochi secondi, con Balotelli che ha risposto a tono al proprio manager. E, inevitabilmente, è stato necessario l’intervento degli altri membri dello staff tecnico dei Citizens per evitare guai peggiori.
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