Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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martedì 8 gennaio 2013
Andreotti (ag. Insigne): "Lorenzo sperava di giocare di più contro Zeman"
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Fabio Andreotti, procuratore di Insigne: “Poca partecipazione di Insigne in Napoli-Roma? Le scelte di Mazzarri sono sacre e giuste poiché è lui il gestore del gruppo e sa benissimo quali giocatori devono essere impiegati nelle varie partite. È chiaro che Lorenzo avrebbe voluto mettersi in mostra di fronte al suo ex allenatore ma accettato la scelta di Mazzarri con grande tranquillità e serenità.
Nella gestione di Mazzarri ci vedo sempre una certa coerenza perché Pandev è sempre stato uno dei giocatori di riferimento del gruppo azzurro, uno dei giocatori chiamato ed essere titolare. Non c’è nessuna preoccupazione in Lorenzo perché terminato il girone di andata, possiamo dire che il minutaggio tra Insigne, Pandev e Cavani è più o meno il medesimo. Non vorrei apparire poco modesto ma, conoscendo Lorenzo, mi aspettavo ciò che è accaduto nella realtà. Essere terzo, nel Napoli vuol dire essere un titolare.
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