In questi giorni così caldi sul fronte del razzismo, soprattutto dopo quanto accaduto al Milan a Busto Arsizio, dal Brasile arriva una notizia che rischia di alimentare nuove polemiche. Danilo, difensore dell'Udinese, è stato condannato ad un anno di carcere per razzismo. La condanna è stata emessa dalla 18/a Camera criminale del Tribunale dello Stato di San Paolo: l'episodio incriminato è del 2010 quando Danilo, che all'epoca giocava per il Palmeiras, insultò pesantemente Manoel, difensore dell'Atletico Paranaense.
DOPO LO SPUTO, L'INSULTO - Durante un incontro di Coppa del Brasile, l'attuale difensore bianconero avrebbe sputato in faccia all'avversario dandogli della ''scimmia''. Danilo dovrà scontare un anno ai domiciliari, oltre a pagare una multa. Essendo alla sua prima condanna penale, il calciatore dell'Udinese potrà sostituire la pena con il pagamento di 500 salari minimi (circa 130 mila euro) che saranno destinati a un'istituzione di carità.
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