Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 7 gennaio 2013
Cavani smorza l'entusiasmo: "Qui sto bene ma io ho un obiettivo e la società sa cosa voglio"
Cavani disturba i sogni dei tifosi azzurri. Questa l'intepretazione data da "Il Mattino", che analizza le parole del Matador al termine della gara con la Roma: "Decisivo e letale in campo, sibillino fuori: «C’è un progetto, la società sa cosa voglio». Da interpretare le sua parole. Che forse spalancano le porta a un suo malcontento. Ribadisce: «Io ho un obiettivo e la società sa cosa voglio; ho un pensiero ma non mi sembra il caso di esternarlo ora. Io vado per la mia strada che è dare tutto me stesso incondizionatamente per questa squadra; qui sono contento, sto bene e mi godo tutti i momenti belli come quelli brutti che è giusto che ci siano. Ripeto la società sa cosa voglio». E per qualche istante la tripletta e la vittoria sulla Roma diventano un po’ meno belle.
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