Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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mercoledì 2 gennaio 2013
Andreotti (ag. Insigne): "Lorenzo ha un gran carattere, tale da farsi spazio tra Cavani e Pandev. Roberto? Non andrà via, il Napoli vuole vincere il campionato Primavera"
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne: "Insigne non è a rischio per la partita con la Roma perché sta già molto meglio. Incontrare Zeman sarà una grande soddisfazione perché lo si farà in serie A. E’ suggestiva come situazione. Insigne arrivò a Napoli come quarto attaccante ma con la sua grande forza ed il suo carattere, si è fatto strada ed ha giocato tutte le partite, anche più di Cavani e Pandev.
Adeguamento del contratto di Insigne? Nei primi giorni della primavera abbiamo sempre fatto il punto della situazione col club azzurro e anche quest’anno, anche per una questione scaramantica, ci siederemo e discuteremo. Il Napoli ha sempre decantato Lorenzo e De Laurentiis vorrebbe che fosse il Totti del Napoli. Insigne, però, vorrebbe essere il Del Piero del Napoli.
Roberto Insigne a Lanciano? Sappiamo dell’interesse del Lanciano e di altre squadre della serie B ma l’idea del Napoli è quella di farlo giocare ancora nella Primavera. Quest’anno si punta al titolo italiano del campionato Primavera e lasciare andare Roberto significherebbe rompere degli equilibri”.
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