Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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lunedì 21 gennaio 2013
Parola all'esperto, Garella: "Vi spiego come mai De Sanctis ha commesso questo errore"
L'ex portiere del Napoli e del Verona Claudio Garella, è intervenuto a Radio Goal per parlare anche dell'errore di De Sanctis a Firenze: "De Sanctis ha commesso quello sbaglio perchè ha smesso di guardare la sfera per controllare il movimento di Toni, questo non gli ha permesso di arrivare sul pallone. Un portiere non deve mai smettere di guardare la sfera, è l'errore più grande che possa commettere. Comunque non è in discussione l'affidabilità di De Sanctis che ha sempre dimostrato grande forza mentale, parliamo di uno dei migliori portieri del campionato. Napoli da scudetto? Può provarci, ma raggiungere la Juventus è davvero dura perchè i bianconeri hanno una grande mentalità e dispongono di giovani importanti come abbiamo visto sabato. Gli azzurri devono affrontare una partita alla volta, poi si vedrà ".
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