Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
Napoletani nel mondo
Seguici su FACEBOOK: AzzurroNapoli 1926
AzzurroNapoli 1926
lunedì 28 gennaio 2013
Curiosità dal Tardini: quel cazzotto che Mazzarri voleva dare a Zuniga e un Dzemaili stile Gianni Rivera.
Curiosità dal Tardini. Il Mattino oggi in edicola riporta alcuni episodi curiosi avvenuti durante la sfida con il Parma: "La partenza soft del Napoli non è piaciuta a Mazzarri, che, come noto, è un allenatore molto grintoso in panchina. E così, pochi minuti dopo l’inizio della partita, è partito un urlo per Hamsik: «Di’ a Zuniga che se non si sveglia gli do un cazzotto». La “minaccia” del tecnico al laterale colombiano, che evidentemente non era particolarmente tonico, è stata rivelata da uno dei “bordocampisti” di Sky Sport. E pochi minuti dopo si sono ascoltate nella diretta tv le scuse dell’opinionista Onofri per Dzemaili. L’ex allenatore del Genoa aveva appena detto che Behrami era superiore al connazionale quando Blerim ha offerto il delizioso assist trasformato da Hamsik nel gol del vantaggio. E Onofri ha chiesto la parola per chiedere scusa a Dzemaili, esagerando un po’: «Ha fatto un assist alla Rivera».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento