Il cuore che pulsa. La maglia come seconda pelle. Il viso rigato da lacrime piene di emozioni. Gioia, rabbia, esultanza, dolore. E' un mix di sensazioni che fanno rima con la passione per una squadra, capace di occupare una parte fondamentale nella vita dei suoi tifosi, rappresentante un mezzo di evasione emotiva per gente che ha sempre voglia di sognare. Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città
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martedì 5 febbraio 2013
Behrami: "A Napoli c'è non poca pressione. A volte ci penso allo scudetto ma preferisco trattenere l'emozione per esternarla nel caso lo conquistassimo"
Napoli a tre punti dalla Juventus, mentre sullo sfondo c’è lo scontro diretto del prossimo 1° marzo al San Paolo. In occasione del raduno della nazionale svizzera, Valon Behrami è stato stuzzicato dalla stampa elvetica in conferenza stampa in merito al sogno scudetto con la maglia azzurra: “I tifosi ne parlano continuamente, il pubblico azzurro si entusiasma dopo due vittorie e si abbatte dopo due sconfitte. Di fronte a tanta passione, siamo costretti a guardare avanti per dare il massimo. Ogni giorno si tratta di una sfida mentale”.
Cosa sarebbe Napoli in caso di scudetto? “A volte ci penso, ma preferisco tenere per me quell’emozione che comporterebbe una grande gioia”.
Se parlo di scudetto con Inler e Dzemaili? “Sinceramente no, è meglio non farlo anche se potrebbe coinvolgerci in prima persona. La pressione a Napoli è già alta, sarebbe difficile da gestire se dovessimo portarla con noi anche in nazionale”.
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