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martedì 13 novembre 2012

Pato arrabbiato: "Non possiamo buttare punti così. Contro il Napoli saremo cattivi e vogliamo vincere. Se capita un rigore lo batto sempre io."

L'attaccante del Milan, Alexandre Pato, è stato intervistato da Milan Channel, ecco quanto evidenziato da MilanNews.it: “Contro la Fiorentina non è stata la gara che ci aspettavano, abbiamo perso tre punti in casa ma pensiamo già a Napoli. E' stata una partita particolare non possiamo buttare punti così. Adesso sarà una gara importante contro il Napoli. Sono dispiaciuto per il rigore e per la sconfitta, sono rigorista e non ho nessun problema a dire che ho sbagliato e se mi ricapiterà lo tirerò di nuovo. Non posso dire che non ero al 100% concentrato per tirare, negli allenamenti provo sempre e con la Fiorentina è andata male. Con il Napoli se ricapita provo a tirare di nuovo. Sono con i tifosi, loro sono abituati alle grandi vittorie ma siamo in una fase di crescita, sono andati via tanti giocatori e proviamo a fare il nostro meglio. Stiamo crescendo, capisco i tifosi e proveremo a vincere, spero che siano al fianco della squadra. Siamo entrati in campo per vincere però era difficile affrontare la Fiorentina, squadra che gioca molto bene con Montella che l'ha preparata benissimo. Sono tornato dopo diversi mesi fuori però posso dire che tra poco arriverò al 100%, sono tranquillo e sto lavorando tanto. Io ho paura? Penso a fare il mio meglio, non mi sono mai sentito così tranquillo, sono in una squadra bellissima e voglio solo giocare. Non sono mai andato via. Cosa manca al Milan? Stiamo provando un nuovo modulo, troveremo continuità e vittorie. L'aggressione dei tifosi? Non è successo niente, sono uscito come esco sempre, non vedo perchè sono uscite queste voci. Robinho? Sta tornando, può aiutare molto il Milan può aggiungere tanta tecnica, qualità e velocità alla squadra. Allegri? Rapporto buono, lavoriamo per vincere. Contro il Napoli? Viene da una vittoria, noi da una sconfitta, saremo cattivi e proviamo a lottare fino in fondo, giocare al San Paolo è sempre difficile”.

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